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Vivaldi: musica nelle città: Berlino

Una carrellata di tre concerti nell'Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 - Alessandria)

 

Dopo Budapest, Parigi e Vienna la quarta edizione di Musica nelle città organizzata dal Conservatorio porterà il pubblico alessandrino direttamente nella capitale tedesca. Sarà incentrato infatti su Berlino, il programma 2025 della rassegna che Giovanni Battista Bergamo, docente di accompagnamento pianistico, organizza annualmente in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Piemonte  Orientale e con il contributo della fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Una carrellata di tre concerti a ingresso libero, fino a esaurimento posti, che si svolgeranno rispettivamente lunedì 19, giovedì 22 e sabato 24 maggio sempre alle ore 17 nell'Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 - Alessandria) e che accompagneranno il pubblico tra conferenze e concerti in un itinerario musicale e culturale, che sarà anche metafora di un viaggio spazio-temporale. Come ci racconta il professor Giovanni Battista Bergamo infatti: 

Il progetto Musica nelle città si pone l’obiettivo di fornire a pubblico e studenti uno sguardo approfondito sul repertorio musicale di un preciso ambito geografico e temporale all’interno di una cornice storica che possa fornire spunti per meglio comprendere contesti e dinamiche.

Nato da una felice collaborazione col Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università del Piemonte Orientale, arriva quest'anno alla sua quarta edizione e , dopo aver esplorato Budapest, Parigi e Vienna, volge lo sguardo sulla città di Berlino, crocevia delle arti musicali e letterarie, patria del classicismo musicale e della rivoluzione culturale e letteraria  dello "Sturm und drang" (tempesta ed impeto) che, opponendosi alla fredda razionalità dell'Illuminismo, privilegia il mondo interiore delle passioni ed emozioni, dando nascita al Romanticismo. La rassegna si articola in tre concerti.

 

Il primo concerto (lunedì 19 maggio) sarà incentrato sulla musica da camera ed impreziosito dall'intervento della prof.ssa  Miriam Ravetto, docente di lingua tedesca UPO,  sul mito di Faust e sulle sue proiezioni musicali in tutta Europa. I brani proposti saranno Trio op. 16 per flauto, clarinetto e chitarra di J. Kreutzer; Variationen ii ber eine Sarabande von J.S . Bach op. 24 per 4 flauti di C. Reinecke; Trio da Pliiner Musiktag, Abendkonzert n. 5 per 2 flauti e saxofono (originale per 3 flauti a becco) di P . Hindemith; Sonata op. 105 1 mov. Mit leidenschaftlichem Ausdruck di R. Schumann; Drei Romanzen op. 22 N.1 di C. Schumann; dagli 8 Pezzi op. 83 di M. Bruch; dal Quintetto in La maggiore 'la Trota" D667 di F. Schubert.

 

Il secondo concerto (giovedì 22 maggio) è interamente dedicato alla letteratura pianistica e il programma prevede l'esecuzione di Studio in Si bem. Min. op. 104b n. 1, Preludio in Si min.o p. 104a n.2 e 2 Kinderstuecke op. 72 di F. Mendelssohn; Sonata in do min Wq 65/31 di C. Ph. E.B ach; Studio op. 111 n. 3 in Si bem. Magg. di I. Moscheles; Lieder ohne Worte Op. 19 n. 1, Op.53 n.2, Op. 62 n. 1; op. 19 n. 6; op. 67 n. 1 e lo Studio in Fa magg. op. 104b n. 2 di  F. Mendelssohn; Ballet Szene op. 5 e Studio op. 16 n. 5 di F. Busoni; infine Fantasia op. 28 di F. Mendelssohn.

 

Il terzo e ultimo concerto (sabato 24 maggio) ci farà conoscere la musica vocale da camera, quella felice unione fra musica e poesia che vede  grandi musicisti ispirati da poesie di immensi poeti produrre capolavori  musicali. Quest'ultimo concerto sarà preceduto dall'intervento del prof. Andrea Baldissera, docente di lingua spagnola UPO, sul Lied, parole per musica/musica per parole. Potremo ascoltare i seguenti lied:

di L.v an Beethoven: Adelaide op. 4 6 [ testo F. von Matthisson), Wonne der Wehmut op. 83 n. 1 [testo J.W. von Goethe), Andenken WoO 136 [testo F . von Matthisson), Busslied op.4 8 n. 6 [testo C .F .G allert);
di F. Mendelssohn: Altdeusches Friihingslied op. 86 n. 6 (testo F. Spee von Langelfeld); Der Mond op. 86 n. 5 (testo E. Geibel), Suleika op. 34 n. 4 (testo J.W. von Goethe);
di J. Sibelius: An Frigga op. 13 n. 6, Uni op. 13 n. 5 (testo Johan L. Runeberg);
di R. Schumann: lm wunderschiinen Monat Mai op. 4 8 n. 1 (testo H. Heine); In der Fremde, Die Stille, Mondnacht dall'op. 39 (testo J. Von Eichendorff), Widmung op. 25 n. 1 (testo F. Riickert);
di R. V.W illiams: The roadside fire, Bright is the ring of word, The infinite shining heavens, Youth and love (da Songs of travel testi di R. L. Stevenson);
di J.Brahms: Liebestreu op.3 n. 1 [testo R. Reinick), Ach wende diesen Blick op. 57 n. 4 (testo G.F .Daumer), Wisst ihr, wann mein Kindchen, Kommt dir manchmal in den Sin, dall'op. 103 (testi tradotti da H. Conrat);
di K. Szymanowski: Daleko zostal caly swiat op. 2 n. 1 (testo di K. Przerva-Tetmajer)
infine di K. Weill: Nana's Lied [testo B. Brecht); Berlin im Licht [testo K. Weill).

 

Nel ciclo di concerti sono stati coinvolti numerosi allievi del Conservatorio "A. Vivaldi" (nella foto Gaia Abaclat)provenienti dalle Scuole di: Musica d'Insieme per Strumenti a fiato, Repertorio Liederistico, Pianoforte, Musica da Camera e Interdipartimento di Musica Antica. Il calendario completo degli appuntamenti è scaricabile sul sito del Conservatorio al seguente link:

https://www.conservatoriovivaldi.it/WIP/wp-content/uploads/MNC_Berlino_2025_def.pdf