“Provisional Interiors”

Domenica 24 settembre è l'ultimo giorno per visitare “Provisional Interiors” nella Sala Carmi alla Comunità Ebraica di Casale Monferrato.

Solo 5 scatti, ma destinati a non lasciare indifferente lo spettatore e una ragione in più per andarci sarà la presenza, alle ore 11 dell'autore, chiamato a commentare le sue opere. Stiamo parlando di Giulio Raimondi, fotoreporter di fama mondiale (Time, NY Time, Le Monde, CNN...), vincitore dei più importanti premi internazionali di fotografia. Una vita a cavallo di arte e reportage giornalistico, nella definizione più epica. Raimondi i suoi scatti li confeziona sul campo, in particolare in Medio Oriente: Istanbul, Baghdad, Arabia Saudita, con immagini nelle quali la dimensione umana emerge in primo piano, sullo sfondo della traccia dolorosa di guerre e povertà, accennate per particolari: una parete scrostata, un interno povero di barbiere, un cumulo di macerie, il silenzio rassegnato dei muri di periferia.

In Provisional Interiors Rimondi ha documentato nel 2015 alcuni degli effetti del conflitto siriano con immagini che mostrano gli spazi provvisori abitati dai rifugiati in aree che vanno dal nord al sud di Beirut (da Batroun a Saida). Cabine in legno, ambienti ricavati in edifici abbandonati, residenze temporanee e provvisorie sorte tra piantagioni, beach clubs e ville. I campi profughi sovraffollati e inaccessibili, alloggi a costi proibitivi, mantengono i rifugiati siriani in condizioni di estrema povertà e impossibilitati a ritornare nei loro paesi. Il lavoro di Rimondi però va contro la spettacolarizzazione della sofferenza e lo sfruttamento visivo dei rifugiati siriani e decide di non ritrarre volti e persone se non raramente e con delicatezza estrema.

L'incontro è ad ingresso libero

Per informazioni 0142 71807 www.casalebraica.org