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Vignale: sold out bis per Kataklò

A Vignale le sedie aggiunte ai già abbondantemente occupati posti in gradinata “spia” della forte accoglienza di pubblico. Sold out bis per la Compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre che mercoledì con “Seasons – Oltre le Stagioni” ha bissato il successo di “Back to Dance” dello scorso anno che li aveva per la prima volta avvicinati al pubblico di Vignale in Danza.
Spettacolo di attesa del trentennale del gruppo, da celebrarsi il prossimo anno, “Seasons” è nato nel 2024 su richiesta dei maestri Gianna Fratta e Dino de Palma. A firmarne le coreografie, la direttrice artistica Giulia Staccioli, ex danzatrice di Momix, che ne snocciola una prima interpretazione: “Un’esplorazione dei cicli della vita, un’ode alla bellezza della natura e alla complessità dell’essere umano”. Forte del debutto negli ampi spazi dei teatri antichi di Taormina e Siracusa, dove a sostenere il corpo di ballo era intervenuta l’orchestra dal vivo, ha avuto seguito una “ridefinizione” per adattarla anche a location non “convenzionali”. Sullo sfondo di un mix fra le “evergreen” Quattro Stagioni vivaldiane riarrangiate in chiave contemporanea e post minimalista dal compositore anglo-tedesco Max Richter (suo l’album-tributo del 2012 al Prete Rosso “Recomposed by Max Richter: Vivaldi – The Four Seasons”), suoni naturali ed elementi visivi – a far stringere la mano fra tradizione e modernità, i performer interpretano la natura attraverso movimenti simbolici e scenografie essenziali ma evocative della connessione fra uomo e ambiente. Rimangono immutati l’imprinting e l’approccio artistico di Kataklò sullo show: un linguaggio coreografico innovativo che fonde atletismo, tecnica e poesia visiva.
Dieci allieve e allievi, a disposizione solo tre ore al giorno da lunedì a mercoledì, hanno conquistato la possibilità di sperimentare sul campo il “metodo” Kataklò: la residenza della Compagnia ha restituito dal vivo, prima di “Seasons”, la performance conclusiva curata da Giulia Staccioli e Giulio Crocetta. Le borse di studio per merito sono state consegnate ad Alberto Panizza (somma concessa dall’Associazione Amici di Palazzo Callori), Lucrezia Lavana (omaggio di Koreutica) e Isabella Canova, quest’ultima valida per il Cuneo Dance Meeting.
Vignale in Danza schiera nel weekend gli ultimi titoli del cartellone estivo. Nel frattempo la Direttrice Artistica Michela Maggiolo può già sorridere di fronte ai numeri della settimana iniziale: quasi mille partecipanti al Concorso Internazionale e oltre 600 adesioni alle lezioni di danza classica e contemporanea dell’Etoile scaligera Oriella Dorella e del performer, produttore e coreografo Oliviero Bifulco.
Reduce dall’esordio di “Giselle”, il Nuovo Balletto Classico di Reggio Emilia, le cui “retrovie” di produzione annoverano l’Etoile Liliana Cosi come Supervisore Emerito, concede venerdì sera sul palco del Giardini Alti di Palazzo Callori il bis romantico-ottocentesco del “Don Chisciotte”, presentato per l’occasione con la coreografia di Marinel Stefanescu e la partitura musicale di Ludwig Minkus.
Sabato 5 luglio, il Liceo Coreutico “Piero Gobetti” di Genova, Dancing Soul di Santhià (direzione artistica di Pamela Bragante e Tiziana Tortia), e le alessandrine Arabesque e Acrobait saranno le istituzioni coreutiche che faranno calare il sipario sul Galà delle Scuole dopo la “carrellata” di giovanissimi di lunedì e martedì scorso. Sempre nella giornata di sabato, alle 18, tornerà la dottoressa Sara Scarani a discutere di nutrizione, dieta mediterranea ed educazione alimentare. Ai Los Casares, alias i coniugi Oscar Casares e Andrea Man, Maestri di Tango Argentino, sarà affidato domenica 6 luglio il “compito” di far ballare il pubblico fin dopo mezzanotte: precederà la serata in salsa latinoamericana, con inizio alle 21:30, un’apericena alle 19:30 con prenotazione obbligatoria.
Il programma completo, l’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti e le iscrizioni a masterclass e workshop sono consultabili ed effettuabili su vignaleindanza.com.
Paolo Giorcelli