Gaspare Galeazzi, incisore, medaglista e scultore

Il numero 21 della collana “Archivio Lomellino”, la serie di volumi editi dalla Sezione Lomellina di Italia Nostra iniziata nell’ormai lontano 1981, ha come argomento, la vicenda umana e le realizzazioni artistiche di un personaggio, che seppur, in vita ebbe una discreta fortuna e importanza nell’ambito in cui operò, è ai giorni nostri pressocché dimenticato e ai più sconosciuto.  Si tratta di Gaspare Galeazzi, incisore, medaglista e scultore, nato a Mede in Lomellina NEL 18O1,  morto a Casale Monferrato, dove ha vissuto e abitato per circa venti anni,  nel 1883.

L’argomento del volume, fresco di stampa,  è il risultato di una minuziosa ricerca, durata oltre due anni, che attraverso la consultazione di documenti conservati negli archivi locali come Mortara, Mede e Casale Monferrato ( utilissimo quello on line del bisettimanale Il Monferrato), al Museo Civico di Casale (dove si trovano medaglie e sculture come i busti di Rattazi, Mellana e Clara Leardi), nella Biblioteca Reale di Torino, nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, nell’Archivio del Museo Torvalsden di Copenaghen, nella Libreria del Getty Research Institute di  Los Angeles; non è mancato lo spoglio di decine di cataloghi d’asta il che ha dato modo di ricostruire, insieme alla  vicenda umana del Galeazzi, anche  la quasi totalità del catalogo della sua produzione di medaglie.

Il volume dal titolo” Gaspare Galeazzi – Scultore, Incisore e Medaglista (1801-1883)",  è  corredato anche da un ricco apparato illustrativo, con l’immagine della maggior parte delle medaglie censite. L’autore della ricerca e del testo è Giovani F. Patrucchi.

  Il libro sarà  presentato a Mortara prima di Natale; si spera di fare una  presentazione anche a Casale...