Un numero speciale di 'Bell’Italia' di giugno allegato a Il Corriere della Sera è dedicato alla Sardegna e cinque pagine ci portano a Sassari alla casa museo di Edina Altara (9 luglio 1898, Sassari-1983 Lanusei ). Un grande personaggio che nostri lettori conoscono attraverso gli articoli dedicati al marito Vittorio Accornero de Testa conosciuto come Max Ninon (Casale Monferrato, 18 giugno 1896 – Milano, 2 marzo 1982).
Accornero, grande illustratore, è però famoso soprattutto per gli ottanta foulard disegnati per Gucci tra cui il Flora per Grace Kelly. I due coniugi avevano fatto coppia artistica fino al 1934 (separazione amichevole) e nel gennaio 2022 erano stati ricordati assieme in una grande mostra al MAN il Museo d’Arte di Nuoro accompagnata da un esauriente catalogo (Silvana editoriale).
Scorriamo -penssando di fare anche cosa utile per gli studiosi della Sardegna- l'archivio storico de Il Monferrato , siamo al dicembre 1921, Edina Altara partecipa alla Esposizione artistica piemontese con una bellissima critica (“opere originalissime ovunque ammirate”), la giuria presidente il grande Leonardo Bistolfi assegna una medaglia della Associazione industriali al marito.
Quindi troviamo la sua presenza a Casale nel febbraio 1922 a una veglia mascherata alla Accademia Filarmonica (“il più elegante e aristocratico club della nostra città”). Edina ha fatto colpo “ha tratto l’attenzione Edina Altara l’artista ormai tanto nota nella nostra città è stata una odalisca deliziosa, perfetta e maliarda in un vaporoso costume finestrino che ha indossato con esotiche movenze…”.
Vediamo una citazione nel maggio 1925 a una mostra di ventagli ("dipinti con genialità”) organizzata dalla Dante Alighieri.
Ma ancora prima andando alla fine di una recensione libraria di Reto Roedel (agosto 2023) leggiamo “Il volume stampato a Casale si illustra di uno squisito e suggestivo disegno di Edina Altara ormai nostra amata concittadina”.Reto Roedel è un noto critico e storico della letteratura, nato a Casale Monferrato (1898) da genitori svizzeri.
Nel febbraio 1928 leggiamo che a un “veglionissimo” al Teatro Municipale è premiata per la toilette più elegante...
Tornando alla odierna 'Bell’Italia' dell’ultima dimora di Edina Altara a Sassari il pronipote Federico Spano ne ha fatto una casa museo che dimostra la poliedrica creatività dell’artista (ma vi si trovano anche pezzi del marito); basta ricordare come esempio che negli anni Quaranta Edina incontra Gio Ponti e inizia con lui una proficua collaborazione che la porta a decorare gli interni dei transatlantici Conte Biancamano, Conte Grande, Andrea Doria, Oceania e Africa…
Federico Spano sta facendo un grande lavoro di ricerca attraverso anche le ritrovate carte di famiglia e il tutto dovrebbe tradursi in una mostra a fine anno allo Spazio Ilisso di Nuoro.
Aggiungiamo che Spano era stato a suo tempo a Casale ed era entrato nella casa Accornero al bivio di San Germano, qui, ci dice, aveva trovato la prima volta un urna con le ceneri di Max Ninon, scomparsa al secondo sopralluogo. La casa oggi è soffocata dai rovi, purtroppo. In un Viaggio d'autore avevamo segnalato la presenza della lapide funebre di Accornero all'entrata del cimitero di San Germano.
l.a.
FOTO: nel salotto della casa museo di Edina Altara (per gc)