Notizia »

“La prima lezione di...”

San Salvatore, programma e bilanci della associazione culturale Tantasà - “Una pietra sopra”

L’associazione culturale Tantasà di San Salvatore Monferrato ha presentato il programma delle prime proposte da realizzarsi nel corso del nuovo anno. Si inizierà  sabato 23 febbraio, con l’avvio del ciclo intitolato “La prima lezione di” , tre conferenze come in una vera scuola, con tanto di bidello, registro, appunti e campanella in cui alcuni soci propongono i primi quarantacinque minuti di una materia scolastica: il 23sarà la volta della musica con Luca Monti e dell’arte con Roberta Roggero; sabato 2 marzo largo a letteratura antica e contemporanea rispettivamente con Fabio Prevignano e il giovane poeta Lorenzo Vespoli, fresco di nomina nel direttivo dell’associazione.

Passiamo a sabato 9 marzo: spazio ad archeologia con Valentina Dezza e architettura con Caterina Testa. Gli incontri si terranno a Palazzo Carmagnola, a ingresso libero, (è possibile nell’occasione rinnovare la tessera associativa annuale a 15 euro) seguita da un tè caldo e dalla degustazione di qualche biscotto fatto in casa.

Tornerà poi un grande classico, “La cena con Delitto”, alla fine del mese di marzo presso il ristorante Mangia Come Parli, a San Salvatore nella città in cui è ambientata la vicenda originale, proprio dietro la piazza in via Boccaccio. “Una trama avvincente –spiega il presidente di Tantasà, Luca Monti, che cura la regia - ispirata ad un reale atto notarile del 1197, ambientazione medievale, cena e interrogatorio dei testimoni, indizi…”. Collabora la compagnia on stage di Elisa Molina. L’anno 2019 vedrà, su diversi fronti, sociale e culturale soprattutto, un cammino “Verso un’economia circolare”, tema di grande attualità: si sta lavorando per ospitare uno spettacolo a tema “Blue Revolution – Economia a i tempi dell’usa e getta” dell’associazione Pop Economix di Torino: “Un modo diretto, semplice ed efficace – proseguono da Tantasà - di raccontare l’ambiente e i problemi dei prossimi anni, nella relazione con inquinamento e consumi”.  In onore della tradizione in maggio l’associazione preparerà uno spettacolo sulle botteghe storiche e in particolare una “Piccola storia del pane”, un incontro di approfondimento, su indicazione del testo di Enzo Bianchi “Il Pane di ieri”, nel quale si parlerà di mestieri, artigiani, luoghi cari ai ricordi. Un altro tema che verrà affrontato sarà Casa Romagnoli: “Lo scorso anno abbiamo realizzato una giornata con il dottor Giuseppe Romagnoli – prosegue Monti - la sua partecipazione agli eventi a San Salvatore ha aperto una riflessione sul patrimonio immobiliare del paese. Sarà dismesso il castello ‘delle suore’, tra l’altro proprio per la prossima chiusura dell’Istituto San Giuseppe lavoriamo già ad una serata in teatro con i ‘Ritratti Salesiani’ per ripercorrere nello stile Tantasà centoventi anni anni di presenza dell’ordine salesiano in città; avremo anche proprio un reading poetico il 24 maggio serata per la festa di Maria Ausiliatrice”. In merito all’attività 2018  il massimo dirigente di Tantasà ricorda come a chiusura del settembre sansalvatorese, il 21 ottobre 2018, il sodalizio ha organizzato “Una pietra sopra”, visita guidata che ha percorso arte, architettura e storia di San Salvatore attraverso le cappelle e le tombe del cimitero. “Oltre cento partecipanti – ricordano dall’associazione - che divisi in gruppi hanno seguito l’introduzione storica di Valentina Dezza, archeologa, a seguire le guide Caterina Testa, Roberta Roggero conducevano alla prima tappa: la Chiesetta centrale, antico oratorio, che custodisce le spoglie di Ernesto Panza, Conte di Biumo, e dei suoi discendenti. Daniele Mignanego, storico dell’arte, leggeva la città di Laudomia di Italo Calvino e a seguire Memento, poesia di Tarchetti.  Al termine si è fatta sosta da Paolo Provera, il “Tanta sa”, la tomba babelica costruita nel 1927-28 che custodisce il genio artigiano di quell’inventore, sepolto seduto”.

m.c.

FOTO. Cimitero durante “Una pietra sopra”