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Andrea Paleologo Oriundi a Casale

Ai palazzi San Giorgio e Treville - Poi al castello di San Giorgio

Iillustre visita a Casale. La città ha ospitato  Andrea Paleologo Oriundi, ultimo discendente della stirpe bizantina che governò l'impero romano d'Oriente mediterraneo e il Monferrato fino all'avvento del ducato gonzaghesco.

La visita è avvenuta in forma privata a Casale   il 12 novembre, era accompagnato dalla moglie Gisella Crinò.

Nel palazzo Gozzani di San Giorgio (ora municipio) ha commentato con Armano L. Gozzano e Sandro Ricossa il significato della stemmologia di varia natura, i ritratti originali dei marchesi Gozzani di Vittorio Amedeo Grassi di Agliè (pittore ufficiale di corte a Torino) e gli splendii affreschi attribuiti a Francesco Lorenzi, discepolo del Tiepolo.

In particolare ci si è soffermati nel cortile del palazzo intitolato proprio nel settembre 2023 a Flaminio Paleologo (1518-1571) patriota monferrino, antenato di Andrea.
Poi nel vicino palazzo  Gozzani di Treville (conosciuto anche come Filarmonica, ndr) gli ospiti hanno potuto ammirare l'architettura e gli splendidi affreschi del casalese P.F. Guala.
Infine nel castello Gozzani di San Giorgio, feudo imperiale delle dinastie Aleramica e Paleologa accompagnati dal sindaco Pietro Dallera, i coniugi si sono immersi nel passato dell'antenato Flaminio, proprietario del maniero avuto in dono il 10-4-1532 dal padre Gian Giorgio, ultimo marchese Paleologo, comprese le terre di Caluso e l'abbazia di S. Pietro di Acqui.
Nel 1524 Gian Giorgio rinunciò alla carica episcopale, pur non essendo mai stato ordinato sacerdote per dedicarsi a tempo pieno della reggenza del Monferrato, unitamente alla cognata Anna d'Alencon, principessa francese moglie di Guglielmo IX° terzultimo Paleologo, morto prematuramente nel 1518. La nobiltà casalese aveva tentato di convincere Gian Giorgio a legittimare il figlio Flaminio (già riconosciuto) che fu negata dalla vedova Anna d'Alencon, riconosciuta governatrice dello stato dall'imperatore Carlo V° e affascinata da Guglielmo Gonzaga. Nella congiura del proconsole e grande agitatore di Casale Olivero Capello, mirata ad eliminare i soprusi del Gonzaga, venne coinvolto anche Flaminio. Arrestato e incarcerato a Casale e poi a Goito nei pressi di Mantova, fu condannato a morte ma la pena fu commutata in carcere a vita perché troppo amato dai casalesi. Morì il 24-5-1571 avvelenato dal medico per ordine del governatore di Mantova.
Anche il figlio Teodoro fu accusato ma riuscì a fuggire in Spagna dove in passato era stato conferito il cavalierato di S. Jago al padre Flaminio. Emigrato a Camerano presso Ancona, città originaria della moglie, Teodoro diede seguito alla attuale discendenza. La storia dei Paleologo comprensiva di 28 alberi genealogici è stata pubblicata a Malta dagli autori Charles A. Gauci di Malta e dal prof. Peter Mallat, noto studioso e genealogista di Vienna a cui era stato conferito il diploma di Honoris Causa all'accademia di S. Sofia nel 1983; per la storia: Mallat aveva fatto visita a Casale nell'ottobre scorso. Da aggiungere: Mallat ha avuto le informazioni storiche da Carlo Paleologo di Venezia, padre di Andrea, con manoscritti risalenti al 1903 di Arnaldo bisnonno di Andrea Paleologo.
Il soprannome Oriundi è stato assunto da Pietro II° Paleologo (1667-1704) da Massignano (AP) portato ancora oggi come da sentenza del tribunale nel 1930. Andrea e Gisella abitano a Milano e i loro figli Carlo e Marco garantiscono la continuità della nobile e antica famiglia che ha lasciato tracce in diverse parti del mondo.
FOTO. Gli ospiti a Casale con A. Gozzano (a destra)
LIBRI:  Andrea Paleologo Oriundi per gli amanti della storia monferrina ha pubblicato in questi ultimi anni alcuni libri su avvenimenti che hanno coinvolto la sua famiglia d'origine. Vedi articolo successivo