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Frammenti sparsi di Dionigi Roggero
Volo Torino-Venezia consacro a Casale (siamo nel 1926)
Il 1° aprile del 1926 è una data storica per la città di Torino e per l’Italia intera grazie alla Società Italiana Servizi Aerei (S.I.S.A.), la prima compagnia aerea italiana fondata nel 1922 a Lussinpiccolo (oggi in Croazia) dai fratelli Callisto, Fausto e Alberto Cosulich (proprietari dell’impresa armatoriale di Monfalcone e del Cantiere Navale Triestino, oggi Fincantieri) per gestire la scuola di volo su idrovolanti ed effettuare voli turistici tra Venezia-Portorose.
Era la prima azienda italiana di trasporto aereo passeggeri e merci a effettuare il collegamento regolare fra Torino-Pavia-Venezia-Trieste, con scalo intermedio a Casale Monferrato, servito dall’idrovolante CANT 10 Ter. L’areo utilizzato era un biplano monomotore con un motore di 400 cavalli e una velocità di crociera di circa 140 km/h.
L'equipaggio era formato inizialmente da un solo pilota e quattro passeggeri seduti su poltroncine di vimini nella parte anteriore della fusoliera, oltre al vano di carico in coda per posta, giornali e merci. Decollo dall’Idroscalo di Torino sul Po tra i ponti Isabella e Umberto, ammarava all’Idroscalo di Trieste, ricavato da un precedente scalo militare. Nonostante il costo molto elevato del biglietto di 350 lire per l’intera rotta, l'aviolinea ottenne un notevole successo. In condizioni normali il volo durava circa 5 ore per coprire una distanza di 574 chilometri, seguendo il corso del fiume.
Le condizioni di volo non erano delle migliori, perché la carlinga dei velivoli non era ancora pressurizzata e vi erano abbondanti spifferi, ai passeggeri venivano date coperte e borsa di acqua calda per difendersi dal freddo, oltre a batuffoli di ovatta per attutire l'assordante rumore del motore.
Dionigi Roggero