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L'antico castello di Cereseto

Dagli archivi Sannazzaro di Giarole
Dagli archivi storici riemergono le proprietà feudali del paese monferrino....già nel 1593 il feudo di Cereseto venne donato da Vincenzo I° Gonzaga come ricompensa all'architetto veneziano marchese Germanico Savorgnano per aver progettato la cittadella di Casale Monferrato.
Durante gli anni 1693-1670 il feudo apparteneva al vice presidente del Senato monferrino Giacomo Bartolomeo Gozani, ricchissimo marchese di Odalengo Grande (1675), Odalengo Piccolo (1689), Serralunga di Crea (1684), Pontestura (1691), Perletto (1682) e in seguito Treville (1699).
Con atto del 19-6-1700 il Gozani confermò la successione del feudo al marchese Mario Francesco Savorgnano, pronipote dell'architetto. Tra i beni feudali di Cereseto ben descritti dal Germanico spicca " il palazzo esistente nel castello con le antiche mura e fossi, compresa l'osteria situata ai piedi del castello ". Nel palazzo risiedeva il notaio Giacomo Meda con il ruolo di castellano. Il procuratore del Savorgnano era il conte Giulio Cesare Ardizzone, mentre per il Gozani era il causidico casalese Giovanni Francesco Perracino anche per i feudi di Serralunga di Crea e Odalengo, podestà e castellano di Pontestura. Il Perracino era padre di Brigida, moglie di Francesco Bernardino Gozani, figlio del notaio casalese Antonio e abitavano a Serralunga di Crea. Fu l'ultimo intestatario della antica casa dei  Gozzano di Luzzogno, ceduta al comune con atto notarile di Giovanni Battista Albergante di Omegna del 1709.
Ultima discendente fu Teresa Gozani (1824-1891) contessa di Serralunga di Crea, figlia di Giovanni Battista e contessa Petronilla Callori, sposata con Giulio Cesare Langosco.
La propria famiglia utilizzava lo stemma dei più famosi cugini marchesi Gozzani di Casale, visibile tuttora nel Duomo di Casale sul banco di preghiera dedicato al nonno tenente colonnello Antonio Gozani.
Da una incredibile immagine avuta dal conte Giuseppe Sannazzaro di Giarole (vedi, ndr) , il palazzo risulta situato tra la parrocchiale di San Pietro consacrata nel 1724 e la villa barocca edificata dal 1° marchese Francesco Antonio Ricci, infeudato dopo la morte avvenuta nel 1726 di Mario Francesco Savorgnano dei beni di Cereseto il giorno 2-12-1728. La villa fu venduta dal 4° marchese Giuseppe Ricci sposato con la contessa Teresa Visconti di Ozzano al conte Giovanni De Maistre, di Luigi e Giuseppina Gozani di Treville, con la moglie contessa Giuseppina Sannazzaro di Giarole.
Gli splendidi e antichi palazzo del castello e villa Ricci furono demoliti dal conte Riccardo Gualino, il magnifico sognatore, per edificarvi negli anni 1907-1913 l'attuale costruzione neogotica su progetto dell'ingegnere Vittorio Tornielli di Casale Monferrato.
Armano Luigi Gozzano