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Daniele Borioli a Stromboli

Specie di fungo atomico - Ginostra attorniata dagli incendi - I Canadair

Daniele Borioli, valenzano, ex senatore, è in vacanza a Stromboli, il cui vulcano ha iniziato ad eruttare mercoledì facendo una vittima. E'in abergo con la moglie Grazia Ricci, salese, in una zona dell'isola ritenuta sicura. La coppia rientrerà domenica.

Daniele Borioli ha pubblicato mercoledì sera sul suo sito FB questa testimonianza:"Siamo ora tornati al nostro albergo a Stromboli (erano circa le 20 di mercoledì, ndr). Ancora diversi focolai d'incendio sulle pendici e un'atmosfera strana. Eravamo a Vulcano per un'escursione di un giorno, e stavamo aspettando l'aliscafo per rientrare, quando alll'orizzonte abbiamo visto alzarsi una specie di "fungo atomico" gigantesco. Erano quasi le 17 e abbiamo tutti capito che si trattava di Stromboli. Grande allarme soprattutto alla fermata intermedia di Lipari: protezione civile, carabinieri, poche e confuse notizie. Incertezza sull'autorizzazione a ripartire, voci di una possibile evacuazione dell'isola. Alla fine, escluso il rischio tsu-nami (frequente in coincidenza con esplosioni così violente) siamo partiti. E via via, dopo Panarea, ci siamo infilati sotto il cielo plumbeo colorato dallo Stromboli con la sua botta, salita al cielo sino a quasi 3mila metri. Abbiamo solo fiancheggiato (saltando la fermata prevista) il villaggio di Ginostra, attorniato da diversi incendi, il cui mare era zeppo di frammenti vulcanico per un'estensione gigantesca. Siamo arrivati a Stromboli mentre i canadair e gli elicotteri sorvolavano l'isola a spegnere i fuochi ancora vivi e numerosi. Solo dopo abbiamo saputo del panico, dell'escursionista morto, della fuga di molti turisti dall'isola. Aver scansato la fase acuta del panico, forse ci ha reso relativamente tranquilli. E siamo qui, abbiamo cenato in un'atmosfera un po' surreale e ora siamo in stanza. Stromboli è comunque magnifica. Speriamo non ci siano altri che si sono fatti male..."

Giovedì un breve flashmattutino : "Ora tutto bene, a parte i Canadair che ci ronzano sulla testa dalle sei. Fanno il loro prezioso lavoro, però ronzano molto...". Nel pomeriggio riusciamo a parlare telefonicamente con Borioli : "Dopo lo spavento di ieri la situazione è tranquilla. Continua il volo dei Canadeir. Stamane con l'aliscafo ho visto partire molti ma anche arrivare altri turisti. Conosco bene l'isola ci sono venuto per tre anni da bambino perchè un mio zio aveva casa qui"

l.a.