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Ivo Vassallo a Casale e a Rosignano

Un personale linguaggio neo figurativo

 

Eì stata inaugurata sabato nella sempre suggestiva cornice della Cappella Immacolata Concezione del Castello dei Paleologi di Casale “Vassallo Ars Gratia artis” personale di Ivo Vassallo, artista genovese di fama internazionale, progetto e curatela della scenografa Francesca Boi, con il patrocinio dei comuni di Casale Monferrato e Rosignano visto che l’evento ha una sua seconda parte ai saloni Morando del paese della Valle Ghenza.

La vernice è stata presentata dall’assessore Gigliola Fracchia, dal sindaco di Rosignano Cesare Chiesa, dalla curatrice   Francesca Boi e dallo stesso artista che ha simpaticamente ringraziato il pubblico monferrino per la grande disponibilità e passione .

Troviamo la personale con un allestimento coraggioso e alternativo che vuole coinvolgere il pubblico in una visione teatrale del percorso espositivo che comprende alcuni inediti tra le opere proposte   in anteprima assoluta come una tela dipinta lunga 10 metri dal titolo “Sodoma e Gomorra" esposta per la prima volta, una tela lunga 5 metri e l’immagine dell’affresco di Vassallo, Fabrizio De André Genova 1969 - Fotografia di Mimmo Dabbrescia © 1969/2025 – per gentile concessione di Art D2 Milano. 

Completano l’esposizione gli ultimi lavori realizzati, una trentina di disegni acquerellati e alcuni dipinti ad olio e tra le tematiche proposte non mancano i famosi “cavalli”poi   nudi di ispirazione classica e   temi religiosi come le crocifissioni. Proprio questi lavori di piccoli dimensioni palesano la ricerca di questo mastro genovese nato nel 1941 ma con un entusiasmo creativo colmo di passione per la bellezza;lavori che confermano un desiderio di ricercare un segno soave leggero e sicuro quasi leornadesco, reinventando fatidiche battaglie dove la lotta diventava spietata ma in qualche modo elegante.

Vassallo: un artista nato in un clima culturale post-informale ligure ma con amicizie stimolanti come Gino Paoli e trasferte nella Milano degli anni '60 tra avanguardie e maestri disponibili al dialogo sino a costruirsi un proprio linguaggio neo figurativo tra espressionismo, il simbolismo di un altro grande maestro che è Lele Luzzati ed un segno neo rinascimentale in una visione metafisica dove cielo e terra diventano teatro di una sfida alla bellezza.

In successione, sabato, alle 19,30 si è inaugurata anche la seconda parte della mostra nei saloni Morano a Rosignano teatro ultimamente di mostre prestigiose come quella sui divisionisti sempre in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato. Ospite, negli spazi a Rosignano di questa pregevole rassegna, anche alcune delle sculture di Lino Monopoli di Crema, artista internazionale del progetto, ispirato dalla fiaba di Carlo Collodi, “Pinocchio VagaMondo”, per la gioia e il piacere anche dei bambini.   La mostra al Castello del Monferrato sarà visitabile da domenica 10 fino al 31 agosto, con ingresso gratuito, il sabato e la domenica, con orario indicativo dalle 10.30 alle 12.30, dalle 16.00 alle 18.30. 

La mostra a Rosignano invece sarà visitabile da domenica 10 fino al 21 settembre tramite Infopoint di Rosignano M.to. Per info –  +39 347 05 30 167.

Piergiorgio Panelli

FOTO. Alla inaugurazione a Casale Vassallo con l'assessore Gigliola Fracchia e la curatrice Boi (f. Luigi Angelino)