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Il Casale Coro a Rivarolo
Programma di sala di ottimo livello molto gradito dal numeroso pubblico.
A Rivarolo Canavese, per la ricorrenza dei 250 anni dalla dedicazione della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo avvenuta il 29 giugno 1775, si è svolto domenica 29 giugno un concerto con la partecipazione del Casale Coro con un programma di sala di ottimo livello molto gradito dal numeroso pubblico.
In anteprima, sono stati presentati dall'architetto Francesco Castaldo i disegni restaurati del progetto originale della chiesa edificata nel 1759, capolavoro dell'architetto torinese ed esponente dello stile barocco piemontese Bernardo Antonio Vittone, curando il rapporto tra forma e acustica.
Ha aperto la serata l'organista torinese e direttore della Banda Musicale di Caluso Gianmattia Gandino con l'esecuzione della Fantasia e Fuga in la minore BWV 561 di Johann Sebastian Bach.
A seguire l'intervento dei tre gruppi vocali consolidati da oltre un decennio, il Coro Città di Rivarolo della maestra Maria Grazia Laino, il Coro Haendel di Trofarello del maestro Gabriele Manassi e il Casale Coro del maestro Giulio Castagnoli.
È stata eseguita la Messe Solennelle en l'honneur de Sainte Cécile del compositore francese Charles Gounod per soli, coro e pianoforte, cavallo di battaglia del Casale Coro con dodici rappresentazioni all'attivo. La direzione dell'opera sacra è stata affidata alla maestra Maria Grazia Laino, accompagnata al pianoforte dalla maestra del Casale Coro Olga Tarasevich e avvalendosi degli ottimi solisti Sang Eun Kim soprano, Tiziano Sandri tenore e dal basso Cristian Lazar Vasilescu, parroco della chiesa torinese di Santa Parascheva appartenente alla Diocesi Ortodossa Romena d'Italia, proseguendo l'attività del padre sacerdote Gheorghe. Charles Gounod, dopo aver ottenuto a Villa Medici il Gran Prix de Rome e ricevuto la vocazione al sacerdozio abbandonata dopo soli cinque anni, compose nel 1851 la Messe Solennelle senza il Sanctus e il Benedictus, eseguita a Londra ricevendo calorosi elogi dalla critica musicale. Nel settembre del 1855 la Messe Solennelle fu parzialmente completata senza l'Offertorio, preghiera per sola orchestra non esistente a quel tempo, eseguita all'organo da Gianmattia Gandino durante il concerto di domenica a Rivarolo. L'opera completa fu rappresentata in prima esecuzione nella chiesa di Saint-Eustache di Parigi per la celebrazione annuale di Santa Cecilia nel novembre 1855, con la partecipazione di 300 musicisti tra strumentisti e coristi. La partitura originale, messa a disposizione dalle biblioteche di Londra, Parigi e Monaco di Baviera prevedeva l'impiego di un ottavobasso, un raro strumento alto tre metri e mezzo. La riduzione per organo e pianoforte oggi utilizzata fu pubblicata a Londra nel 1873. Del maestro Gounod ricordiamo la soave Ave Maria, melodia sul preludio BWV 846 di Bach molto richiesta per le celebrazioni matrimoniali e la orecchiabile Marcetta funebre per una marionetta, impiegata dal regista Alfred Hitchcock per la presentazione dei suoi deliziosi telefilm...
Armano Luigi Gozzano
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