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Profumata menta

A Piovà Massaia - Mostre

Dal 31 maggio al 2 giugno a Piovà Massaia torna "Profumata - Menta" . 

"La tradizione della menta a Piovà - ricorda l'assessore al turismo e cultura Marinella Fererro-  risale al dopoguerra, quando la famiglia Robba – Devecchi, originaria di questo paese, ma trasferita a Pancalieri, decise di iniziare un’attività di coltivazione anche qui, soprattutto in località Gallareto, dove sorgevano terreni particolarmente ombreggiati. Purtroppo le condizioni climatiche avverse di tre annate consecutive, oltre che un territorio più consono alla coltivazione della vite che a quella della menta, li fecero desistere dal proseguire e per questa ragione la produzione continuò soltanto nella pianeggiante Pancalieri, la capitale della menta per eccellenza, anche se a Piovà, proprio dove oggi sorge la Bocciofila, restò un alambicco, dove si produsse ancora per un po’ un profumato distillato...".

  

IL PROGRAMMA

La sera del 31 maggio, ore 21, inaugurazione dell’ottava edizione della Rassegna teatrale “A fà mej na bela ghignada pitòst che...” con la commedia della compagnia teatrale J’amĺs del börgh di Moncalieri Un grazioso via vai

Nella giornata di sabato 1° giugno il Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Biagio Fabrizio Carillo, volto noto televisivo, presenterà il suo ultimo libro “Sulla scena del crimine – I segreti dell’investigazione”.

Nella giornata della Fiera, il 2 giugno spicca il mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato e alle mostre allestite, vi saranno spettacoli di teatro di strada e giocolieri, esibizioni itineranti della Banda Musicale “Aurora”, giochi per bambini, gare di bocce, fattorie didattiche, conferenze tematiche, il tradizionale banco di beneficenza e molto altro.

 

Per tutta la giornata resteranno aperti e visitabili, con la possibilità di testare svariate attività, il Centro Didattico Polledro e la Casa delle Caramelle, uno spazio dove praticare yoga e biodanza tutto l’anno. Durante tutta la manifestazione la Pro Loco curerà un servizio di ristorazione con un menù interamente a base di menta e presso la Bocciofila, proprio dove un tempo sorgeva il famoso alambicco, si terrà il mojito party.

Inoltre i ristoranti e la Bocciofila cucineranno per l’occasione dei piatti davvero sfiziosi, tra cui novità di quest’anno anche una pizza alla menta, e potranno accogliere anche i visitatori che vorranno fermarsi in Monferrato l’intero week-end.

Le mostre da visitare:

• La scuola della maestra Clarin (Sede associazione Fra’ Guglielmo Massaia, piano terra, piazza Don Borio) Questa mostra è un bellissimo viaggio nella scuola elementare degli ultimi cento anni, passando dalla maestra Clarin, figura storica per il paese di Piovà. quest’esposizione meravigliosa, frutto anche della collaborazione con i Comuni vicini.

• Ricordi tra i banchi di scuola (Palazzo Municipale, Sala del Consiglio, piazza Marconi) Questa mostra, principalmente fotografica, ma non solo, vuole raccontare la scuola degli ultimi cento anni attraverso immagini e ricordi dei piovatesi. Si tratta di un’integrazione interessante e romantica, oltre che nostalgica, a quella dal titolo “La scuola della maestra Clarin”. Grazie alla gentile concessione di molti privati, infatti, saranno esposte immagini e documenti della Scuola Elementare che fino ai primi anni ’90 del secolo scorso aveva sede al piano terra del Palazzo Municipale.

• A tavola con il Cardinal Massaja (Sede associazione Fra’ Guglielmo Massaia, primo piano, piazza Don Borio) Camminando fra le colline di Piovà Massaia, arrivando al palazzo dei Marchesi Ricci, soffermandoci senza fretta nelle stanze che ospitano questa esposizione, avremo la sensazione di un viaggio nel tempo, un tempo lento, fatto di ricette a lunga cottura con ingredienti di stagione, di oggetti di uso comune, di ambienti sopravvissuti. Basterà soffermarsi in queste sale per seguire il Cardinal Guglielmo Massaja in alcuni momenti della sua vita travagliata, sedendosi alle tavole che lui stesso per primo frequentò, o per sentire il profumo di bollito nella cucina di palazzo Ricci. La mostra, infatti, ripropone una sezione di quella realizzata lo scorso anno, dal titolo “Un viaggio nel tempo, tra menù, ricette e tavole imbandite”, che riscosse un grandissimo successo di pubblico e un altissimo apprezzamento, tanto da restare aperta più a lungo del previsto.

• Il respiro della Natura - Opere della pittrice Anna Rota Milani (Salone polivalente di Piazza San Martino) Nata in Monferrato, Anna Rota Milani si trasferisce presto a Torino per motivi di lavoro. La nostalgia delle sue amate contrade ormai lontane e, allo stesso tempo, gli stimoli dovuti alle scoperte monumentali e paesaggistiche della città sabauda, la portano più volte ad accarezzare l’idea della pittura. Idea che si concretizza nel 2008, inizialmente quasi una scusa per riempire il tempo e poi, invece, vera passione e canale d’espressione e comunicatività.