Targhe dedicate a Samuele Salomone Olper  e a Giuseppina Gusmano

Mercoledì all’Aula Magna “Carlo Casalegno” dell’Istituto Balbo si è tenuta la cerimonia di inaugurazione di due nuove targhe dedicate al rabbino maggiore della comunità ebraica casalese Samuele Salomone Olper  e a Giuseppina Gusmano, riconosciuta “Giusta tra le Nazioni” per aver salvato, insieme a Gioconda Carmi, sedici bambini ebrei dell’orfanatrofio di Torino. Sono il frutto del lavoro di ricerca degli allievi della classe IIB del Liceo Classico coordinati dall’insegnante Paola Del Giudice e realizzate nell’ambito del progetto “Per una Toponomastica del Casalese” curato dalla Biblioteca Civica Giovanni Canna.

 Riccardo Calvo, preside del Balbo, d ha sottolineato l’importanza del recupero della memoria da parte dei giovani e degli adulti attraverso un percorso laboratoriale frutto di una nuova consapevolezza storica. Si sono associati   l’assessore alla Pubblica Istruzione Ornella Caprioglio, Adriana Ottolenghi a nome della comunità ebraica casalese, il direttore della Biblioteca Civica Roberto Botta che ha coordinato il progetto di toponomastica e Paolo Tofanini, presidente del Lions Host di Casale che ha finanziato una cinquantina di targhe dell’importante progetto che ha coinvolto tutte le scuole cittadine.

La figura del rabbino Salomone Olper è stata tratteggiata da Dionigi Roggero, che ha ricordato i forti legami tra Casale e Venezia presentati in occasione del volo storico dell’Aero Club casalese in occasione dei 500 anni del ghetto nella città lagunare (ricevuti dal rabbino capo veneziano Bahbout e dai consiglieri della Comunità Paolo Navarro Dina e  Sandra  Levis, ndr).  Col ricordo dei legami familiari con la comunità ebraica veneziana, attraverso il rabbino Bontempi, Elisabetta Massera ha delineato il profilo eroico di Giuseppina Gusmano, che per essersi assunta la sua responsabilità di persona, non obbligata a fare quello che ha fatto, è stata riconosciuta “Giusta tra le Nazioni” col salvataggio dei bambini ebrei di Torino.

L’assessore Ornella Caprioglio e le figlie di Giuseppina Gusmano Dirce e Gabriella Pretti hanno tolto il velo che copriva le targhe, il cui testo è stato letto dagli allievi della classe IIB Chiara Luisi e Gabriele Colosetti.

E’ seguita la proiezione del filmato “L’ora del tempo sognato” di Massimo Biglia.

  Ai relatori, agli ospiti e alle autorità un colorato Ranuncolo di Persia, considerato uno dei fiori più belli in Israele.