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Un filmato su Badoglio

Di Alessandro Allemano: “Un secolo di storia italiana”

Nessuno prima d’ora aveva fatto un filmato che mettesse insieme tutta la vita del Maresciallo Pietro Badoglio”. Commenta così il sindaco di Grazzano, Mauro Rodini, la pregevole realizzazione dello storico Alessandro Allemano (foto), curatore del museo intitolato a Pietro Badoglio, che domenica scorsa, 10 novembre, è stata presentata al pubblico.

Il filmato della durata di 55 minuti si intitola “Un secolo di storia italiana” e ripercorre la lunga vita di Pietro Badoglio (1871-1956) in parallelo con quasi cento anni di storia italiana: dalle prime campagne coloniali in Eritrea fino al secondo dopoguerra. Il lavoro comprende anche numerosi audio d’epoca, tra cui una rara rievocazione fatta dallo stesso Badoglio delle vicende legate all’armistizio del 4 novembre 1918 - spiega Allemano - e i solenni funerali celebrati il 3 novembre 1956”. Proprio in quel filmato, è da sottolineare il commento dello speaker radiofonico: “solo quando si saranno calmati gli animi, si potrà giudicare l’operato di Badoglio; per ora inchiniamoci al soldato di Vittorio Veneto”. “Un giudizio corretto – commenta Allemano – in un periodo in cui le ferite della guerra erano ancora fresche”, e la figura di Badoglio scatenava ancora parecchi dissensi tra la popolazione. E poi ancora filmati inediti dell’istituto Luce e della francese Pathè, reperiti da Allemano in archivi universitari, dall’entrata in Addis Abeba (5 maggio 1936) ai matrimoni dei figli di Badoglio, oltre all’inaugurazione dell’Asilo ‘Antonietta Badoglio’ (24 ottobre 1937), rimasto aperto sino al 1988 i cui locali oggi ospitano il Museo, un circolo anziani e il doposcuola per i ragazzi.

Durante l’incontro lo storico ha mostrato al pubblico le stanze del Museo, alcuni reperti introvabili e dal valore storico inestimabile come la banconota da mille marchi tedeschi emessa nel 1922 dalla Repubblica di Weimar che “poco dopo a causa dell’altissima inflazione, una delle cause della guerra, il valore nominale della banconota fu elevato a un miliardo di marchi”, spiega Allemano.

Presenti oltre agli amministratori comunali di Grazzano e al delegato alla cultura per la Provincia di Asti Andrea Giroldo e al Gruppo Alpini del paese, uno dei tre nipoti di Pietro Badoglio, Alessandro, classe 1951, accompagnato dalla moglie e da uno dei figli.

Vorrei inoltre ringraziare la famiglia Olearo di Grazzano che ha donato al nostro Museo l’originale de ‘La Stampa’ del 26 luglio 1943 – ha detto Allemano - in cui la prima pagina del giornale annuncia le dimissioni di Mussolini e la sua sostituzione con il Maresciallo. Questo reperto va ad affiancarsi a quello del Corriere della Sera, e ci piacerebbe avere anche la prima pagina del Monferrato riguardante questo importante avvenimento storico da poter così tenere nella nostra ricca biblioteca museale”. Un punto di vanto per il territorio, “grazie al grande impegno di Allemano nel gestire e promuovere il Museo”, ha concluso il sindaco Rodini che ha ribadito “la volontà da parte dell’amministrazione di trovare fondi da destinare al Museo per la messa a norma di nuovi locali in cui esporre tutta la biblioteca, oltre 15 mila volumi”.

Alessandro Anselmo

Il Museo sino alla primavera è visitabile su appuntamento contattando il numero 333.9253056 o scrivendo all’e-mail museobadoglio@libero.it