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Cecilia Prete alla “Japan Mania”
Al Polo Artistico e Culturale “Le Rosine”, nel centro storico di Torino
Sabato 18 Ottobre il Polo Artistico e Culturale “Le Rosine”, nel centro storico di Torino, è stato letteralmente invaso dalla “Japan Mania”, un evento dedicato al Paese del Sol Levante.
Tra le personalità appassionate di mondo nipponico, invitate, anche Cecilia Prete, casalese esperta in culture simboliche che, accolta dal Direttore del centro, Massimo Striglia e dalla Direttrice artistica, Sara D’Amario, ha dialogato con Fabio Jubei Valerio, caporedattore di Mondo Japan, parlando di Giapponismo, la corrente artistica che, sul finire dell’800, contagiò in modo prevalente impressionisti e post impressionisti francesi e statunitensi.
A rendere interattiva la trattazione, tra slide e domande, anche la visione commentata di copie d’autore del periodo, realizzate dalla docente stessa ed allestite nella sala per l’occasione, per far toccare con mano gli effetti di quest’importante scambio artistico tra oriente e occidente.
L’evento, ripreso in diretta su Tik Tok, attraverso il canale di XNerd1975, ha visto succedersi momenti dedicati a sport, musica, cultura grafica e letteraria. Sul palco, infatti, si è esibito il dojo di Karate & Kobuto di Moncalieri ed Elisa Spizzo che ha cantato le sigle dei cartoon e degli anime più noti ed amati, mentre a rappresentare l’amore per la tecnologia è stato il Museo Piemontese d’Informatica e Videogames Generation che, tramite postazioni con selezionati videogames hanno catapultando i presenti in un’enorme sala giochi. Diversi sono stati i laboratori aperti al pubblico come quello di pittura tenuto da Barbara Sirtoli, fumetto con Lorenzo Balocco, illustrazione con Wada Shinobu, amigurumi con Sara “Marilù Lab” e chiacchiere creative con gli scrittori Sandro Solido ed Elena Romanello. Ad aggirarsi tra i presenti, prestandosi per selfie con pose iconiche, i famosi cosplayers Matteo Lovecchio e Martina Puglisi, in veste di Dragon Ball e Bulma.
Japan Mania, alla sua prima edizione, si è presentato come un vivace crocevia d’intrattenimento e creatività, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva aperta a tutte le età, distinguendosi anche come esempio di forte valenza solidale, devolvendo l’intero ricavato ottenuto dagli ingressi a donazione libera, al progetto di Musicoterapia per bimbi audiolesi, una delle tante iniziative promosse dall’Istituto delle Rosine.
FOTO. Cecilia Prete a destra, con Sara D’Amario e Fabio Jubei Valerio






