Notizia »

Convegno storico a Trino coi Marchesi del Monferrato

Trino e i Comuni delle Grange agli albori del Marchesato di Monferrato

Sarà dedicato alla riscoperta delle origini del Monferrato, nel territorio delle Grange, la Conferenza che si terrà presso il Teatro Civico di Trino  sabato 7 ottobre  con inizio alle ore 16,00.

L’Incontro dedicato al tema 'Trino e i Comuni delle Grange agli albori del Marchesato di Monferrato' è organizzato dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” presidente Roberto Maestri.

L’appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative curate dal sodalizio e sostenute dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Cassa CRT e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

La Conferenza sarà introdotta da Roberto Rosso.

 

'Il territorio delle Grange – sottolinea Roberto Maestri – di cui Trino rappresenta l’indiscusso centro di riferimento, costituisce l’ambito in cui, nel 933, ebbe origine il potere di Aleramo, fondatore dell’omonima dinastia che per secoli governò il Monferrato; mentre l’abbazia di Lucedio rappresentò il punto di riferimento religioso, ed il sepolcreto, dei Marchesi monferrini. Gli abitanti delle Grange furono protagonisti delle gloriose vicende nel Mediterraneo Orientale (Terrasanta e Impero Bizantino) al fianco dei Marchesi di Monferrato; nel 1305 il parlamento di Monferrato, riunito in Trino, stabilì l’arrivo della nuova dinastia marchionale, quella imperiale dei Paleologi che, da Costantinopoli, giunse a governare il Monferrato per 230 anni'.

Le Grange grazie alla coltivazione del riso rappresentarono, fin dal Rinascimento, una preziosa risorsa anche per l’ultima dinastia che governò il Monferrato: i Gonzaga.

Tenendo conto delle considerazioni espresse, appare evidente il ruolo cruciale di Trino e dei Comuni del territorio delle Grange nella storia – durata oltre sette secoli – del Marchesato di Monferrato; un “Monferrato di pianura” quello della parte meridionale del Vercellese, un territorio che oggi, più che mai, deve guardare con rinnovato interesse alla sua Storia, fatta di grandi personaggi, di edifici di straordinaria valenza architettonica: l’Abbazia di Lucedio, il Palazzo Paleologo di Trino…

Una rivisitazione della storia che deve partire dalla ricostruzione della biografia di Aleramo, giunto dalla Borgogna quale rappresentante di una famiglia già protagonista all’epoca dei Carolingi e che, partendo dalla “Corte Auriola”, costruì un potere secolare ricordato anche dal primo premio Nobel italiano: Giosue Carducci.