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I libri di Andrea Paleologo Oriundi

La congiura di Oliviero Capello

 Andrea Paleologo Oriundi per gli amanti della storia monferrina ha pubblicato in questi ultimi anni alcuni libri su avvenimenti che hanno coinvolto la sua famiglia d'origine (i Paleologo di Monferrato): sono dei saggi storici che riguardano appunto il Monferrato. 

Pubblicati tramite Amazon  sono disponibili sia in versione cartacea che in versione digitale, e sono visibili al seguente link: https://kdp.amazon.com/it_IT/bookshelf. Nlink

 

SEGNALIAMO:

OLIVERO CAPELLO E LA CONGIURA DI CASALE MONFERRATO CONTRO IL DUCA DI MANTOVA.

 

È ora disponibile su Amazon (in versione cartacea ed elettronica) un  lavoro già pubblicato alcuni anni or sono.

Negli anni dal 1567 al 1571, a seguito del passaggio del marchesato di Monferrato dalla signoria dei Paleologo a quella dei Gonzaga, si sviluppò a Casale Monferrato la trama di una congiura volta a salvaguardare le antiche prerogative autonomistiche del Comune contro la volontà accentratrice di Guglielmo Gonzaga.

Avvalendosi delle fonti storiche disponibili l’autore ha ricostruito l’intera vicenda, cominciando col descrivere il regime di governo sotto la dinastia paleologa, proseguendo con la storia del modo con cui Federico II Gonzaga riuscì a farsi signore del Monferrato a seguito dell’estinzione della linea legittima dei Paleologo e continuando infine con la narrazione del malcontento dei casalesi verso le pretese di Guglielmo Gonzaga, sfociato nel tentativo di ribellione, represso nel sangue dal duca mantovano.

Nel testo si trovano anche i verbali degli interrogatori dei vari imputati durante il processo, molto interessanti per avere un’idea di come venivano svolte le inchieste a quei tempi.

 

IL MONFERRATO NELL’ORIENTE MEDITERRANEO.

 

Partendo dal chiedersi cosa avesse portato la figlia del marchese di un piccolo Stato piemontese del XIII secolo a sposare nientemeno che l’erede al trono dell’impero romano d’Oriente, l’autore ha ricostruito la storia dei complessi rapporti tra il mondo occidentale latino e quello orientale greco negli ultimi secoli del Medio Evo.

Di opere sull’argomento, o più propriamente su parti di esso inquadrate in disamine più generali, ne sono state pubblicate molte, anche recentemente; questo lavoro rappresenta qualcosa di diverso: un testo che raccoglie l’intera storia dei complessi, intensi e poco conosciuti rapporti che le case dei marchesi di Monferrato (Aleramici prima e Paleologi poi) hanno intessuto con il vicino Oriente (Costantinopoli e Terrasanta) dal XII al XV secolo.

Tali imprese e legami, propiziati dalle crociate, si inquadrano in un più vasto movimento di avvicinamento tra due mondi, l’Occidente latino e l’Oriente greco, e tra due civiltà profondamente differenti, rimasti a lungo estranei e fondamentalmente ostili uno all’altro ma che fatalmente erano destinati ad incontrarsi e scontrarsi con le aperture dell’ultimo periodo del Medio Evo.

È un’opera che si pone a metà tra il saggio e il racconto, senza perdere il rigore dell’uno né la piacevolezza dell’altro.

Le parole dell’Usseglio, autore di un datato ma esauriente studio sui marchesi di Monferrato, possono degnamente sintetizzare le vicende più affascinanti narrate nel testo: “Nessuna fervida immaginazione di poeta ha potuto sognare mai pel suo eroe una più splendida epopea di quella onde fu protagonista Corrado di Monferrato, e se chi legge troverà esagerato questo mio giudizio ne dia colpa alla mia insufficienza che non mi permise di rendere evidente nel mio racconto quanto v’era di grandioso e, quasi direi, di meraviglioso.” Giudizio che può senz’altro estendersi anche agli altri figli di Guglielmo il Vecchio.