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Visite illustri a Villa Maria
In un assolato pomeriggio della scorsa settimana singolare incontro a villa Maria alla Colma di Rosignano di due illustri esponenti dei signori di Morbello: Lucia Giossi, professoressa di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, moglie di Enrico dei signori di Morbello, detto «Popi», scomparso nel mese di marzo dello scorso anno, nipote di Angelo, e di Lorenza, figlia di Alfredo, detto «Fredi», che prese il nome del fratello maggiore del grande pittore divisionista. Accolti da Alessandro e Marco, pronipoti del grande pittore divisionista, alla presenza di Annita Rosso, presidente degli «Amis d’la Curma», del prof. Damaso Caprioglio e di Paola Zanello, è iniziata la vista della bella residenza di campagna, diventata il cenacolo della «nuova via pittorica al Divisionismo», visivamente richiamata dai medaglioni con i ritratti di Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Emilio Longoni, Leonardo Bistolfi ed Emilio Quadrelli, raffigurati da Giovanni Sottocornola al posto dei «puttini» nel fregio a monocromo, cui si aggiunge il bassorilievo donato dal Bistolfi e incastonato sulla facciata della villa.
Dipingendo all’aria aperta Morbelli catturava le sensazioni e le percezioni visive da trasferire sulla tela, ma non disdegnava di prendersi cura delle piante e dei fiori nei vialetti del suo giardino, cui il pittore riservava particolari cure e manifestava la sua «comunione con la natura», attestata dalla scoperta tra le carte dell’archivio di una dettagliata planimetria dell’orto-giardino (riprodotta sul grande pannello espositivo) con un meticoloso inventario di fiori e di piccoli attrezzi da giardinaggio. Nelle fredde giornate invernali Angelo Morbelli si trasferiva a Milano e a «Villa Maria» cadeva il silenzio, solo il giardiniere Luigi Angelino, contitolare col fratello delle «cave Angelino» alla Colma di Rosignano e uomo di fiducia del pittore, si aggirava nel verde del bosso dei vialetti in attesa che tornasse il «Signor Padrone». Dopo la foto di gruppo nel cortile è iniziata la vista dell’atelier, dove si resta affascinati dall’atmosfera che si respira davanti agli oggetti appartenuti all'artista, ai suoi libri, ai documenti e alle suppellettili di lavoro e di arredo, tornando indietro nel tempo davanti alla lastra di Francesco Negri che ritrae il pittore nello studio.
Dionigi Roggero
FOTO. Lucia Giossi e Lorenza Morbelli tra Alessandro e Marco Morbelli






