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«Il Servo di Dio Vittorio Moietta»

Il libro presentato sabato a Lamezia
Sabato a Lamezia Terme è stato presentato l'annunciato saggio storico dal titolo «Il Servo di Dio Vittorio Moietta» del giornalista e ricercatore storico Massimo Iannicelli.
Alla presenza di un pubblico attento ed appassionato, la manifestazione è stata introdotta dallo stesso autore il quale ha tracciato brevemente le ragioni che lo hanno spinto a scrivere questo libro che si compone di ben 720 pagine. Un impegno che ha origini lontane sin da quando, appena ventenne, si affacciava nel mondo del giornalismo. Fu grazie all’allora parroco della Cattedrale di Nicastro, don Antonio Marghella fortemente legato al vescovo piemontese, che nacque dapprima l’interesse storico e poi quello devozionale per questa figura di Uomo di Dio il cui ricordo sopravvive ancora oggi nonostante l’impietoso fluire del tempo.
È seguita la proiezione di una breve scheda filmata sulla vita di mons. Moietta alla quale si sono succeduti i videomessaggi di saluto da parte di don Carlo Grattarola, storico segretario del Vescovo, e di mons. Luciano Pacomio, oggi Vescovo emerito di Mondovì (Cuneo).
Sono stati proiettati anche altri due filmati registrati lo scorso anno in occasione del viaggio compiuto dall’autore del libro a Brusasco e a Casale Monferrato nei luoghi natii ed in cui operò il Servo di Dio.
Il pubblico ha reagito in modo attento e silenzioso, a tratti commosso innanzi alla magnificenza della figura di Mons. Vittorio Moietta.
Nella circostanza è stato esposto un manichino con il mantello prelatizio e lo zucchetto appartenuti al presule, il quale era alto ben 179 centimetri: sembrava fosse vivo, lì presente ad ascoltare e a vedere.
Sono intervenuti il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ed il presidente del Consiglio comunale Giancarlo Nicotera che hanno elogiato l’iniziativa che pone nel giusto risalto l’opera missionaria e sociale posta in essere sia pure per pochissimo tempo, da parte del Vescovo Moietta.
Molto significativa la testimonianza di Tonino Fusto, all’epora tredicenne, il quale abitava proprio di fronte l’episcopio con la sua famiglia. Spesso Mons. Moietta uscendo a piedi lo conduceva con sé mano nella mano per recarsi a far visita agli abitanti dei quartieri più poveri di Nicastro, oggi Lamezia Terme.
Lo stesso fu testimone della conversione di tre artigian fortemente ostili verso la Chiesa cattolica: ciononostante, attraverso la sua dolcezza e disponibilità, mons. Moietta riuscì a convertirli al cristianesimo senza prevaricarne l’ideale politico.
-Quanti fossero interessati all’acquisto di copia del volume potranno scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica ricevendo tutte le informazioni necessarie: libro.moietta@libero.it