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"Lampada ardente" di Maura Maffei

Romanzo storico della scrittrice casalese

È in libreria il nuovo romanzo storico della scrittrice Maura Maffei, la sua diciottesima pubblicazione e sono passati trent'anni esatti dal suo romanzo d'esordio "Il traditore" (Marna, 1993), noi abbiamo costantemente seguito il suo lavoro  e ricordiamo ad esempio sempre con piacere il Viaggio d'autore a Montemagno del 2007 per la sua pubblicazione del diario di guerra del capitano di lungo corso Pietro Apostolo (quarto libro della Maffei, aggiungiamo nata a Savona, terra del babbo ma la nonna paterna era di Lu e la mamma di Montemagno, oggi la scrittrice abita a Casale e si considera monferrina)

Il romanzo odierno s'intitola "Lampada ardente" per i tipi di  Parallelo45 Edizione. Non è ambientato in Irlanda, terra amata dall'autrice, ma a Parigi e in Bretagna, al tempo della Rivoluzione Francese. Eppure il lettore troverà tanti  personaggi irlandesi tra le pagine, perché discendenti degli ufficiali della Brigata Irlandese che per cento anni servì i re di Francia e che fu sciolta nel 1792 dall'Assemblea Nazionale. Un romanzo che affronta il tema della Rivoluzione Francese, dunque, ma da un punto di vista singolare, ossia quello di chi ne fu perseguitato. Maura Maffei, infatti, sposa la causa del popolo bretone, che insorse contro la deriva terroristica di Robespierre attraverso una guerriglia diffusa chiamata Chouannerie. La trama è avventurosa, con diversi colpi di scena e con una contrastata storia d'amore, ma è anche uno specchio fedele e rigoroso di quell'epoca, con tanti personaggi realmente esistiti, fra cui i principali sono il cospiratore Jean Pierre de Batz, il  giovanissimo capo chouan Aimé du Boisguy e, soprattutto, il giacobino Antoine Saint-Just (in copertina, volutamente buia), ossia colui che fece condannare alla ghigliottina Luigi XVI.

Introduce il romanzo un'accurata e intensa prefazione di Gian Marco Griffi, autore del romanzo rivelazione "Ferrovie del Messico". 

La Maffei ha già due presentazioni fissate in zona per "Lampada ardente": venerdì 20 ottobre a Quarti di Pontestura e mercoledì 25 ottobre a Trino.

SINOSSI

Parigi, primavera 1789. Al tramonto di un’epoca, mentre l’aristocrazia francese scivola a passo indolente verso il baratro, s’intrecciano i destini di quattro giovani assai diversi tra loro per nascita e per indole.

Antain è un letterato irlandese, costretto a impartire lezioni d’inglese per mantenersi: s’innamorerà della sua nobile allieva e questa sarà la sua rovina. Anche Fursa, suo lontano cugino, è di origine irlandese e si fregia del titolo di barone per i meriti acquisiti dal padre e dal nonno nella Brigata Irlandese al servizio del re di Francia. Ma è appena stato eletto agli Stati Generali come semplice deputato della borghesia. Erwan, invece, è l’erede di un marchese bretone d’antico lignaggio: il suicidio del fratello maggiore lo trasforma da stimato colonnello dei dragoni in un fragile ubriacone. E poi ha commesso l’errore di respingere la fidanzata che gli era stata imposta e che adesso pretende vendetta. Infine c’è Léon, che si è appena laureato in Diritto a Reims e che si nasconde a Parigi in asili di fortuna. È ricercato dalla polizia per aver scritto un poema blasfemo e licenzioso.

Con la presa della Bastiglia, tutto cambierà per ciascuno di loro e uno solo, forse proprio quello che in apparenza sembrava più distante dalla carriera politica, assumerà un ruolo tale da reggere tra le mani, nel bene e nel male, la sorte della Francia negli anni della Rivoluzione e del Terrore.

l.a.

CONVEGNO SABATO 7

Maura Maffei  è anche tra gli organizzatori del convegno "Arandora Star: in ricordo delle vittime piemontesi di una tragedia dimenticata" che si terrà nel Salone Vitoli del Museo Civico di Casale sabato  7 ottobre dalle ore 9 alle ore 12, sull'Arandora ha scritto due libri che hanno avuto molto interesse a livello europeo

FOTO. Maura Maffe col suo ultimo libro apena edito, il numero diciotto (f. ellea)