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“Francesco Bonardi e il clero casalese"... a Villanova
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Domenica pomeriggio, 3 dicembre, alle 16, presso l’auditorium San Michele di Villanova, don Leonardo Modica terrà una conferenza inserita nel calendario della Società Culturale Villaviva.
Il titolo dell’incontro sarà “Francesco Bonardi e il clero casalese tra giansenismo e rivoluzione francese” e intende commemorare i 250 anni dalla nascita dell’abate Bonardi, nato a Villanova nel 1767, che fu tra i protagonisti della storia non solo locale e sostenitore del giacobinismo. Formatosi nel seminario casalese, all’epoca fortemente penetrato dall’eresia giansenista, Bonardi venne ordinato nel 1791 e, nel 1794, cappellano di San Michele di Villanova. Fu a capo del partito giacobino, commissario a Casale e sottoprefetto di Voghera. Nei primi dell’Ottocento fu anche deputato presso il Corpo legislativo per il dipartimento di Marengo a Parigi e membro della società segreta parigina Adelfi, un sodalizio concorrente della massoneria.
Al rientro da Parigi, nel 1811, ricoprì incarichi politici a Villanova che dovette abbandonare con la caduta dell’Impero e restaurazione dei Savoia. Da questo momento si adoperò per la sezione italiana della società segreta Adelfi denominata con la dicitura massonica “Ordine dei sublimi maestri perfetti” (unione dei due gradi della massoneria di “sublimi muratori” e “maestri perfetti”).
Protagonista ai moti piemontesi del marzo 1821.Oltre alla funambolica vita del Bonardi, tra sacerdozio, giacobinismo e carboneria, durante il pomeriggio di domenica verranno anche trasmessi alcuni filmati delle commemorazioni storiche villanovesi avvenute nel 1967 e nel 1984.