Alta Valle Intelvi ricorda i fratelli Palli

In occasione della ricorrenza del centenario della morte di Natale Palli il Comune di Alta Valle Intelvi organizza a partire dal 13 settembre una serie di eventi ai quali parteciperanno rappresentanti dell’Aeronautica militare e autorità comunali.

Da Venerdì 13, alle ore 15, Mostra fotografica e di manifesti e pergamene a Villa Turconi e Mostra di ricordi storici dal Museo di Cameri al Palalanzo.

Sabato 14, alle ore 21, Conferenza con filmati, letture, ricordi al Palalanzo, dove tra i partecipanti alla serata verranno sorteggiati 4 giovani tra gli 11 e i 18 anni per il “Battesino del volo”.Domenica 15 alle ore 9.30 nella chiesa di Santa Maria di Scaria Messa e commemorazione in memoria dei fratelli Palli. Durante tutta la manifestazione al Palalanzo verrà esposta la cabina di pilotaggio di un F104.

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A Casale Monferrato la residenza dei Palli in via Savio all’angolo con via Sobrero, apparteneva alla famiglia comproprietaria alla fine dell’Ottocento della fabbrica di calce e cementi “Deaglio, Fratelli Palli e Caroni”, lo stabilimento al Ronzone in regione Margherita con 2 forni Hoffman, 4 verticali e un centinaio di dipendenti.

È facilmente individuabile dal bassorilievo in bronzo di Natale Palli realizzato dallo scultore simbolista Leonardo Bistolfi che venne inaugurato nel marzo 1922 sulla facciata prospiciente l’attuale via Sobrero nella zona denominata “Agro Callori”, il quartiere residenziale di cui fu redatto il Piano regolatore nel 1911. Noto per lo storico “volo su Vienna” della 87^a Squadriglia “La Serenissima”, di cui fu comandante, l’eroico aviatore è scomparso sulle Alpi francesi nel marzo 1919 in un incidente di volo, come i due fratelli aviatori Silvio e Italo abbattuti in azioni di guerra. Natale era nato nel luglio 1895 dall’ing. Giovanni e da Francesca De Aglio, che si erano sposati l’anno prima e abitavano in via dell’Asilo al civico 3.

Fu battezzato nella chiesa parrocchiale di San Domenico dal canonico don Eugenio Notte con i nomi di Natale Paolo Domenico Mario. Il padre, nato nel paese cuneese di Piasco in Valle Varaita nel giugno 1861, era scomparso a Casale nel mese di novembre del 1935. Fu lui a donare nel febbraio 1919 l’aereo “Balilla” del figlio Natale al Museo Civico di Casale, esposto per diversi decenni a Palazzo Langosco e oggi custodito al Museo Caproni di Trento (con riconosciuta la proprietà casalese). La madre Francesca De Aglio, nata nel dicembre 1873 nel comune comasco di Scaria dell’Alta Valle Intelvi, dove Natale e i fratelli (due morti piccoli riposano nella Cappella De Aglio del cimitero di Scaria) trascorrevano le vacanze estive.

Apparteneva all’importante famiglia “de Allio”, come discendente di Domenico, direttore delle fortificazioni imperiali di Massimiliano d’Asburgo, e di Donato Felice, ingegnere generale delle fortificazioni di Vienna e architetto dell’imperatore Carlo VI e di Maria Teresa. È scomparsa a Casale nel marzo 1949 e riposa accanto al marito e ai figli nella tomba della famiglia Palli del cimitero urbano.

Il luogo di origine della madre, anch’ella animata da forte spirito di patriottismo, non ha dimenticato i fratelli aviatori Natale, Silvio e Italo i cui nomi sono incisi sul piccolo monumento ai Caduti sovrastato da un'aquila in bronzo ad ali spiegate eretto di fronte alla chiesa parrocchiale di Santa Maria a Scaria d’Intelvi. Questo il ricordo della madre dell’eroico aviatore, anch’ella animata da forte spirito di patriottismo, posto in epigrafe del volume su “Natale Palli” (Ufficio Storico Stato Maggiore Aeronautica, Roma 1973) scritto dal generale d’Artiglieria Alberto Porro, che volò spesso come osservatore d'artiglieria in coppia con il pilota casalese: “Alla Signora Francesca Palli Deaglio Madre italiana di Eroi, dedico questo mio modesto lavoro di raccoglitore più che di scrittore, che addito alle presenti e future generazioni di giovani, come sicuro ammaestramento alle più eccelse virtù di soldati e di cavalieri dell’ideale”.

Dionigi Roggero