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Grazzano: Golosaria tra i castelli del Monferrato

Inizio sabato 17 alla tomba di Aleramo
Questo è un terreno da Barolo” disse un agronomo di Langa all’avvocato Alleva (Tenuta Santa Caterina) dopo i primi scassi, 20 anni fa, quando nascevano i suoi vigneti. E non aveva tutti i torti, essendo attestato, che da studi sui terreni, che l’areale monferrino che coinvolge Grazzano Badoglio e, a macchia di leopardo arriva fino a Murisengo, è un terreno dell’era Tortoniana (9 milioni di anni fa) emerso dove c’era il mare. Per cui è ricco di argilla, limo, sabbie, calcare e minerali vari. Per questo Grazzano Badoglio è un’enclave assai particolare per il vino e non a caso sono 7 i produttori di questo piccolo paese che domenica 18 maggio, dalle ore 15 si metteranno in mostra (nei locali dell’ex scuola) con banchi d'assaggio e la masterclass delle ore 16 condotta da Paolo Massobrio, per approfondire le sfumature uniche dei vini locali.
Il borgo aleramico, fondato dal primo marchese del Monferrato, Aleramo, raffigurato da un quadro del Caccia nella chiesa, da cui si dipana il chiostro dell’antico monastero dell’anno 961, si prepara ad accogliere visitatori sabato 17 e domenica 18 maggio con un ricco programma di visite, degustazioni, passeggiate e una cena esclusiva dedicata proprio ad Aleramo.
Il weekend prenderà il via sabato pomeriggio alle 15 con l'apertura delle visite guidate alla Chiesa Parrocchiale dei Santi Vittore e Corona. Qui potrete ammirare la leggendaria tomba di Aleramo, impreziosita dagli affreschi di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, insieme ad altre preziose opere sue, della figlia Orsola Maddalena e il celebre quadro di Andrea Pozzo. Non mancherà una visita al suggestivo chiostro romanico, recentemente restaurato. Le visite proseguiranno anche domenica mattina dalle 9:30. Per gli appassionati di storia contemporanea, sarà aperto anche il Museo Casa Natale del Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio, ricco di testimonianze delle due guerre mondiali.
PASSEGGIATE PANORAMICHE ED ESPERIENZE UNICHE
Sia sabato (ore 15) che domenica (ore 15), con partenza da Piazza Cotti, si può partecipare a una passeggiata guidata che vi condurrà attraverso i punti più suggestivi di Grazzano: dal Parco Querceta alla Big Bench panoramica, passando per la Chiesa, il Museo e gli affascinanti infernot, tipiche cantine scavate nella pietra da cantone, che si incontreranno lungo il percorso. Domenica pomeriggio (14-18), in Via Aleramo, potrete visitare liberamente l'Infernot Aleramo e gustare le particolari frittelle di mele delle sorelle Virzì, che saranno proposte al banchetto interno al cortile in comodi cartocci da passeggio. Una ghiottoneria!
SAPORI E VINI DEL TERRITORIO
Il culmine della giornata di sabato sarà alle 19:30 sul sagrato della Chiesa: "A Tavola con Aleramo". Una cena conviviale unica, preparata "a sei mani" dai ristoratori locali (QuintoQuarto, Alimentari Carelli, Il Centrale, Il Bagatto), che proporranno un menu ricco di specialità, dall'aperitivo alla "Torta di Aleramo", il tutto accompagnato dai vini dei produttori di Grazzano e dalle note del sassofono di Claudio Catania. ma è già sold out, per cui non resta che prenotare in uno dei tanti ristoranti del paese.
GRAN FINALE
La manifestazione si concluderà domenica alle 18:30 sul sagrato della Chiesa con un momento conviviale e la tradizionale "zuppa dell’abate".