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Undicimila Verbi curato da Roberto Coaloa

Moleto: primo incontro col volume, fresco di stampa, di Silvia Perosino, 'Colline di Carta'
Venerdì 18 agosto, alle ore 18, ha preso via con successo a Moleto, borgo di Ottiglio (AL), la nuova edizione della rassegna patafisica e letteraria Undicimila Verbi curata da Roberto Coaloa. Una rassegna nata all’inizio degli anni duemila, con protagonisti, tra gli altri, Ernesto Ferrero, Marina Mojana, Ezio Gribaudo, Elena Loewenthal, Bruno Osimo e Andrea G. Pinketts.
Il primo incontro dell’estate 2023 è stato dedicato al volume, fresco di stampa, di Silvia Perosino, Colline di Carta, edito dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”.
Coaloa ha definito Colline di Carta di Perosino una «Topografia della memoria» e ha aggiunto: «Silvia Perosino è un’artigiana della memoria di prim’ordine. Con la storia delle api, il volume monferrino dell’autrice, diventa anche un ammonimento impressionante contro la rimozione e l’oblio».
A Villa Celoria, alle 18, tra le gradite sorprese del nuovo restyling del piccolo borgo (una nuova ed elegante piazza sotto il platano secolare e il restauro di vecchie case), è iniziata la serata “patafisica e letteraria”, introdotta da Emiliana Conti e Bernard Glenat, proseguita dal dibattito tra Coaloa e la scrittrice. Al termine della serata è stato offerto un ricco buffet e una degustazione di vini monferrini, offerti dall'Azienda Agricola Beccaria Davide di Ozzano e da Flavio Rossetto di Frassinello Monferrato. Tantissima gente intervenuta all’incontro, seguito con interesse da cinque sindaci monferrini: Massimo Pasciuta di Ottiglio, Federico Andreone di Frassinello Monferrato, Enzo Lavagno di Cereseto, Mauro Rodini di Grazzano Badoglio e Paolo Lavagno di Ponzano Monferrato.
Emiliana Conti ha così commentato la sera di Moleto: «Esiste un posto, nel cuore del Monferrato, lontano dai rumori del mondo, in cui ci si può sentire a casa e vivere la storia, la cultura, i sapori della terra con semplicità, senza fretta. Qui è nata una rassegna letteraria e patafisica, Undicimila Verbi, ideata dall’amico Roberto Coaloa che racconta il Monferrato e che il Circolo Culturale "I Marchesi del Monferrato" ha avuto il grande onore di inaugurare con il libro "Colline di carta" di Silvia Perosino. Senza Bernard Glenat questo non sarebbe stato possibile. Tanti Sindaci presenti, interessati, curiosi...e la loro vicinanza ci ha testimoniato che di certo loro lavorano sodo e credono in questa terra; terra che ha bisogno del sostegno di tutti quanti e che sta crescendo sempre di più e la cultura è la chiave giusta per aprirla al mondo».
Coaloa racconta la rassegna di Moleto: «Questa nuova rassegna dedicata all’amico Klaus Gerhard Renner, editore di testi della patafisica, scomparso il 2 giugno 2019, ha un sottotitolo: “Siparietto”. Si tratta di quattro incontri su quattro libri dedicati al Monferrato e letti da attori con “viaggi” nel mondo di oggi, tra storia e geopolitica.
Venerdì 15 settembre, alle ore 18, presso Villa Celoria, ci sarà, infatti, la presentazione del volume “Demoni”, il nuovo libro del diplomatico Fernando Gentilini. La rassegna continuerà a settembre, con data da definire, con una serata dedicata all’amico, recentemente scomparso, Andrea Purgatori, con la partecipazione dell’attrice Silvia Degrandi: A ottobre presenteremo alcuni libri di storia della musica e in particolare un volume dedicato a Richard Wagner. A fine novembre avremo due ospiti graditi, con il volume di Marco Zatterin e Silvia Einaudi dedicato agli “Amici Geniali”, Belzoni e Champollion. La lettura ad “alta voce” sarebbe piaciuta all’amico Renner, che amava profondamente la magia del Monferrato e di Moleto in particolare. Ricordo che a Ottiglio, dove abitava, l’editore componeva i suoi preziosissimi libri: esemplari pregiati delle opere di Jarry o Apollinaire che si trovano nelle biblioteche nazionali di Svizzera e Germania. Sul frontespizio dei libri compare Ottiglio insieme a Zürich, come luogo dell’editore. Nel paese monferrino Renner sceglieva i caratteri e la carta; stampava l’opera in Svizzera a Sankt Gallen ed effettuava la legatura a Berlino».
FOTO . Brindisi coi cinque sindaci