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“Tracce di Memoria” di Paolo Testa

Presentazione libraria abato 6 aprile alle ore 16 presso il Museo MiCEM – Polo Cementi Rossi di Ozzano

Tracce di memoria” - di Casale e dintorni - di Paolo Testa nasce come raccolta di articoli che questo scrittore e poeta vernacolare di Casale ha pubblicato sulle pagine de “Il Monferrato”, specialmente nella pagina “Graffiti”.

Nel vederli riuniti nella bella veste grafica che verrà presentata sabato 6 aprile alle ore 16 presso il Museo MiCEM – Polo Cementi Rossi di via Rivara ad Ozzano Monferrato, a cura di OperO e con la collaborazione della Biblioteca Comunale G. Spina di Treville (di cui Testa è Direttore), si avverte immediatamente come il progetto rappresenti più del semplice obiettivo di radunare il lavoro di anni.

E’ piuttosto uno scrigno di storia e vita della città di Casale e del Monferrato abilmente raccontato attraverso aneddoti e particolari frutto di una ricerca precisa ma anche personale capace di mettere in luce alcuni avvenimenti noti e meno noti che costruiscono l’ossatura di una città e della sua gente. “La memoria umana è uno strumento fallace” dice Testa nella sua prefazione citando Primo Levi “i nostri ricordi non possono essere incisi sulla pietra e tendono a svanire facilmente. Quale sia un rimedio possibile è difficile da stabilire”. Ciò che è difficile non è però impossibile e la scrittura diventa il mezzo migliore per tramandare ricordi che non meritano l’oblìo. In un tempo come il nostro in cui le testimonianze del passato sembrano perdere ogni valore e ridisegnare la storia diventa gioco da ragazzi, il recupero della memoria di Casale e della sua storia acquista valore e significato notevole.

La nostra città è stata sede di mercati importanti, ha ospitato reggimenti e reparti militari gloriosi, fu Ducato regolato da leggi e tassazioni particolari, come città fluviale ha visto la costruzione di ponti e vie di comunicazioni essenziali (specie ferroviarie), ha avuto velleità di Provincia che in un certo periodo sembrarono quanto mai reali e possibili, ha conosciuto uomini illustri e generosi che ne hanno governato la vita civile, culturale e sociale, ha ospitato in visita condottieri come Napoleone Bonaparte e Garibaldi, ha posseduto una fortezza inespugnabile come fu la Cittadella. Un carico di storia così importante non può essere dimenticato lasciando la città di Casale ad un destino di gregario. Colui che molto in passato ha contribuito a creare una coscienza storica e culturale fu Idro Grignolio e a lui Testa ha dedicato un capitolo del suo libro, ricordandone anche la personalità vivace e la signorilità innata. Da circa vent’anni Testa è, come già ricordato, direttore della Biblioteca di Treville e a questo Comune collinare l’autore dedica due capitoli, uno dedicato alla coltivazione della canapa tessile e l’altro alla leggenda di San Quirico, Santo al quale è dedicata, a Treville, una splendida piccola chiesetta campestre.

Un capitolo molto particolare racconta invece del Lavello di Ozzano con le sue cementerie e la ferrovia, entrambe ormai in disuso. E di questo particolare spaccato di vita monferrino si parlerà durante la presentazione libraria del 6 aprile proprio ad Ozzano con l’introduzione di Vilma Manca Durando e con la partecipazione di Mauro Bardella. In “Tracce di memoria” Testa si riserva due capitoli particolari al proprio gusto personale e ai propri ricordi d’infanzia: l’omaggio a Emilio Salgari, quel grande scrittore piemontese che ha creato alcuni dei personaggi più amati della letteratura per ragazzi, e la partecipazione dei Ragazzi del Monferrato a Italia ’61 a cui l’autore stesso, bambino, partecipò immortalato in foto.

Tutto il libro è inoltre ampiamente illustrato da immagini tratte da cartoline d’epoca (di cui Paolo Testa è collezionista) e da manifesti e immagini del tempo. Il pomeriggio avrà come piacevole conclusione un rinfresco dal sapore d’altri tempi.