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Racconti di una istituzione millenaria. Il Capitolo della Cattedarale

Bella mostra aperta fino al 14 novembre

 Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì, è stata inaugurata in Duomo nella galleria dei Vescovi la mostra "Racconti di una istituzione millenaria. Il Capitolo della Cattedarale di Casale ”,

 E’ stata anche riaperta al primo piano la sala capitolare.

Martedì tra i presenti il vescovo Gianni Sacchi, il vicario Desirè Azogou e i canonici (gli effettivi sono dieci) Davide Mussone e Andrea Tancini e don Samuele Battistella.

Le relazioni introduttive, tenute in sacrestia dopo il saluto del vescovo sono state effettuate da Raffaella Rolfo, direttore dei beni artistici diocesani e da Chiara Mainini, Manuela Meni e Bruna Curato. Poi visita alla mostra da cui emerge dalle vetrine che spiccano nel buio  la storia del Capitolo legata a quella millenaria del Duomo.  

Non è da tutti, ad esempio, il poter esporre una pergamena (1° febbraio 1159) a firma Federico Barbarossa (confermava i possessi alla chiesa casalese).

Tra gli arredi spicca la grande mazza capitolare realizzata nel 1842  dal noto argentiere casalese Pietro Tribocco. Non stona la croce pettorale dei canonici opera dello scultore villanovese Giovanni Bonardi (2018), quella in mostra era di Giampio Devasini, ora vescovo a Savona. Curiosi anche i timbri capitolari e una lastra per incisioni. Tra i libri (trecento, da inventariare, compito della Curato) uno con le istruzioni per assistere i condannati a morte (1658).

Poi ecco la visita alla  Sala Capitolare, illustrata da Salvina De Grandi. Pur essendo ancora in attesa di restauro, si è voluto permettere al pubblico di ammirare un luogo ricco di storia e di bellezza, ornato con i preziosi stucchi dello scultore piemontese  Giovanni Battista Bernero (1736-1796). In occasione della visita si ammirano i quattro grandi medaglioni raffiguranti scene della vita di Sant’Evasio che servirono da modelli per quelli marmorei  ancora oggi visibili nella cappella del santo patrono, oltre alle altre raffinate decorazioni di gusto neoclassico commissionate dal Capitolo al medesimo artista nel 1790 (sovrapporte, quattro rettangoli della storia del profeta Eleazaro).

L’iniziativa diocesana è corredata da un utile libretto esplicativo. 

Luigi Angelino

 

La mostra sarà aperta ufficialmente al pubblico sabato 25 e domenica 26 settembre in occasione delle Giornate Europee del patrimonio e della rassegna annuale di Cultura a Porta Aperte e rimarrà visitabile, unitamente al Museo, fino al 14 novembre tutti i weekend dalle 15.00 alle 18.00. Per il periodo di apertura l’ingresso all’esposizione e alla collezione permanente sarà a offerta libera: i proventi saranno utilizzati per le operazioni di restauro della Sala Capitolare.

In occasione dell’apertura al pubblico sarà caricato sul canale Youtube “Antipodes ODV” un virtual tour della Sala che ne permetterà la visita anche a coloro che non potranno accedervi fisicamente per via della scalinata di accesso.

 
FOTO. Il vescovo alla inaugurazione ammira la vetrina dove è esposta la mazza capitolare, ai suoi lati Rolfo e Meni (f. Ella)

 

 

 

CAMMINATA

I canonici e il Capitolo della Cattedrale saranno, inoltre, al centro della passeggiata culturale per le vie del centro storico della città guidato dal Manuela Meni che si terrà in un’unica edizione sabato 25 settembre alle ore 17.30 (ritrovo presso l’ingresso della Cattedrale). La passeggiata dal titolo “I luoghi del Capitolo di Sant’Evasio e della Collegiata di Santa Maria di Piazza” avrà avvio dall’Ingresso della Cattedrale di Sant’Evasio e proseguirà verso piazza Mazzini, anticamente sede della soppressa collegiata di Santa Maria di Piazza, verso la chiesa di San Domenico, con visita agli arredi qui trasferiti dalla collegiata per tornare verso la Cattedrale con visita guidata alla mostra Racconti di un’istituzione millenaria. Il Capitolo della Cattedrale di Casale Monferrato” e alla Sala Capitolare. Lungo il tragitto si avrà occasione di mostrare le sedi delle antiche case dei canonici.