Filarmonica: nel mondo delle aste

L’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato martedì , alla presenza di un pubblico numeroso e molto attento ha ospitato una conversazione con Claudia Dwek, presidente Sotheby’s Italia e Contemporary Art Europe.

Ha brillato l’arte a livello globale ma anche il mondo delle aste. Claudia Dwek, presentata dalla presidente dell’Accademia, Serena Monina, è entrata a far parte di Sotheby nel 1991 dopo la laurea in Lettere e Storia dell’Arte (ma en passant ha svelato di essere “figlia di un collezionista”). 

Parte dell’incontro ha avuto come tema Sotheby’s fondato a Londra l’11 marzo 1744 dal libraio Samuel Baker.

La sede storica è a New Bond Street, a Londra; in tutto il mondo le sedi sono cinquanta e i dipendenti duemila (in Italia si fa capo a palazzo Serbelloni a Milano con venti addetti). Non si occupa solo di arte ad esempio si battono all’asta vini rari e qui il mercato più fiorente è quello cinese (“Non li bevono, esibiscono le bottiglie come stato sociale”). Il mercato globale dell’arte rimane il più attivo (e il capoluogo sono gli Usa) con duecentomila transazioni per 65 milioni di dollari. Ormai con un telefonino si può partecipare a qualsiasi asta da Dubai a Hong-Kong. Brilla (quota 75 per cento) l’arte contemporanea. Curiosità coi record: quello mondiale va a un dipinto (un teschio molto colorato, ce l’hanno proiettato) di Jean- Michel Basquiat (New York,  1960 - New York 1988) che è stato venduto all’asta nel maggio 2017 per 110,483 milioni di dollari, l’acquirente era un miliardario giapponese, Yusaku Maezawa, che si era scontrato a colpi di rialzi milionari con il commerciante d’arte Nicholas Mueller; Sotheby’s, aveva organizzato l’asta a New York. Il dipinto sino ad ora non era stata messo in vendita che una volta, nel 1984, quando un collezionista riuscì ad aggiudicarselo per soli 19 mila dollari.

Record italiano (2.576.250 €) per il Sofà (un divano rosa salmone) di Domenico Gnoli (Roma, 3 maggio 1933 – New York, 17 aprile 1970), battuto a Milano. Le molte domande finali hanno evidenziato l’interesse per l’incontro (“Casale è una città che amo molto”, ha chiosato la Dwek).

l.a.

FOTO. Martedì nel salone d'onore della Filarmonica (f. Angelino)