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Incontro con gli autori a San Salvatore

Lunedì 21 settembre alle ore 21 nel cortile di casa Barco libro di Carandini su Mimmo Càndito

Il ciclo “Incontro con gli autori”, promosso a San Salvatore Monferrato dal Comune nell’ambito del ricco cartello del Settembre Sansalvatorese, proseguirà lunedì 21 settembre alle ore 21 nel cortile di casa Barco con la presentazione del libro del dirigente scolastico Maurizio Primo Carandini “Mimmo Càndito. Storia di un super eroe” (Grappolo di Libri editore). Il volume del preside casalese, che dirige l’istituto comprensivo Valenza A (che accoglie anche i plessi di ogni ordine e grado di San Salvatore, Castelletto Monferrato e da quest’anno anche di Bassignana, oltre alle due scuole medie di Valenza), è stato presentato a fine agosto in anteprima all’Arena Carducci di Valenza. “Mimmo per me era ed è un super eroe e i giovani devono poterlo conoscere – scrive il preside casalese nella prefazione del libro – e così ho scritto di getto pensieri, parole ed un piccolo racconto dedicato a Mimmo. Mi ritengo un uomo fortunato per averlo conosciuto e per aver fatto un piccolo tratto di strada insieme a lui”.

Il volume consta di nove capitoli con le illustrazioni e la copertina realizzate da Elena Gambetta, insegnante presso l’istituto valenzana. “Mimmo Càndito è stato mio marito per quarantaquattro lunghi anni – scrive invece nella postfazione Marinella Venegoni, vedova di Mimmo Càndito – ma non saremo stati insieme, in tutto, nemmeno ventidue. Era sempre in viaggio, in loghi non molto rassicuranti anche se i nomi, Kabul, Dahran, Kigali capitale del Rwanda, Tripoli, Misurata e tanti altri, erano suonati tanto tempo prima esotici. Io sapevo bene che non andava a divertirsi. Prima di partire lasciava tutto in ordine, le sue carte, le sue cose: e io sapevo che così faceva perché ‘non si sa mai’, nel senso che uno che va in quei posti lì il pericolo lo corre, e potrebbe pure restarci”. Carandini conobbe Càndito in occasione di una serata di Cestingeo, Centro Studi Internazionali di Geopolitica, e da allora nacque un’amicizia consolidatasi negli anni; al reporter di guerra è stata dedicata anche la mostra “Con la guerra negli occhi. Memorie fotografiche di un reporter di guerra” dedicata alle fotografie inedite del giornalista de La Stampa, allestita al Centro di Cultura di Valenza e al Balbo di Casale, che verrà riproposta in autunno a Crescentino.                                                                                                                              m.c.