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Giusto tra le nazioni
Salvò la famiglia del casalese dottor Morello
Giovedì 18 dicembre alla Comunità Ebraica di Torino, lo Yad Vashem ha potuto consegnare ufficialmente l’onorificenza di Giusto tra le nazioni alla memoria di Don Stefano Cossavela. Un riconoscimento che viene attribuito alle persone che salvarono in modo disinteressato i cittadini ebrei dalla Shoah.
Ed è qui che la vicenda del parroco di Muriaglio, nel canavese, si interseca con la storia della famiglia Morello di Casale permettendole di sfuggire alle deportazioni nel 1943. Il sacerdote protesse cinque persone: Maria Gagliardone e Armando Morello (medico di famiglia), insieme ai loro figli Vittorio di 10 anni, Luciano di 7 e Maria Grazia di 3.
Il riconoscimento conferito da Capo degli Affari Pubblici dell’Ambasciata d’Israele Ophir Eden è stato ritirato dal nipote di don Cossavela, Alessandro Viglia Atton. A presenziare all’evento di Torino per la Comunità Ebraica casalese erano presenti Davide Morello (figlio di Vittorio) Adriana Ottolenghi, vicepresidente della Comunità e Laura Carmi.
l.a.
Foto alla consegna






