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Le mostre dell'anno
A cura di Piergiorgio Panelli
Il Monferrato si conferma nella stagione espositiva d’arte 2023 come un territorio in grado di progettare e promuovere eventi d’arte contemporanea di livello internazionale (un esempio: grafica ed ex libris, ndr).
Tra questi eventi ne ricordiamo alcuni e subito quelli allestititi nel prestigioso Castello dei Paleologi a Casale che già come contenitore è un valore aggiunto.
Nella sala Marescalchi (della quale bisogne studiare meglio l'accesso e riprisitnare l'ascenscore, ndr) sono state allestite mostre di arte contemporanea di importante livello, come la collettiva dei Nuovi lirici dal titolo “Ascolto sensibile”, la personale di Ilier Musabelliu a cura di Carlo Pesce, l’antologica in memoria del decennale della morte del maestro Enrico Colombotto Rosso a cura di Giorgia Cassini e voluta dalla Fondazione Enrico Colombotto Rosso e dal comune di Casale, poi la collettiva “mediterraneo” a cura di Emiliana Maggiat con installazioni dedicate al mare, l'antologica dedicata ad Arturo Vermi dal titolo “Storia e gioia dell’equilibrio di un pensiero libero” a cura di Matteo Galbiati che contemporaneamente presenta anche il progetto di Bruno Bani allestito in più spazi dalla Manica lunga ai torrioni.
Sempre nella Manica lunga vengono allestite le mostre “Just Another Stage” e “l’anima oltre l’immagine curata egregiamente da Paola Casulli.
Il Castello di Casale palesa la sua polifunzionalità espositiva coinvolgendo molti spazi come l’ex cappella con eventi di successo come: “Anche questo è amore” curato da Iris Devasini una collettiva d’arte contemporanea con asta finale per l’associazione “Non solo gatti”, la grande mostra dell’artista casalese Max Ferrigno dal titolo “Bad Girls”, ancora: "Mosaico", collettiva di pittura e scultura annuale del circolo Piero Ravasenga, “creating Tomorrow” curata dal gruppo Art Moleto, e “Donna in arte'' sempre del Ravasenga.
Ricordiamo nelle sale Chagall del Castello l’evento del Middle Monfest a cura di Maria Teresa Cerretelli con la storica mostra della fotografa – artista Maria Vittoria Backaus, poi “il disegno del mondo esempi di arte della cartografia della vedutistica e libraria 1400/1800'' a cura di Marco Garione presidente della Consulta cultura di Casale (ma bisogna render lode a Gianni Rustico, ndr), sempre nelle sale Chagall la biennale “Grafica ed Ex libris” a cura del gruppo arte Casale con 500 opere partecipanti da tutto il mondo, "libri d’artista” e collettiva di artisti sul tema libertà , a cura dell’associazione culturale Echorama.
Al centro Doc Paolo Desana, sempre al Castello di Casale, collettiva “Atmosfere monferrine'' curata dal Circolo Ravasenga e seconda edizione del portabottiglie d’artista, progetto d’arte contemporanea con le nuove opere di Laura Rossi, Francesco Berruti, Florine Offergelt.
Passiamo al Duomo di Casale nei sottotetti ben restaurati (altro valore aggiunto come location, ndr) personale a marzo di Paolo Colombo sul Nuovo testamento e a settembre al Museo nel contesto del progetto “Al Di d’la Festa” esposizione del primo nucleo di arte contemporanea di 12 opere di artisti del territorio sul tema della basilica e Sant. Evasio.
Lo spazio d’arte contemporanea del museo della Sinagoga Sala Carmi è sempre molto vivace; tra le mostre ricordiamo “Instabile come la speranza” opere di Arcangelo Sassolino, “omaggio a Kadishman Menashe”, “cara Casale” di Luca Vitone con la nuova lampada per il museo di Hanukkah.
Negli spazi d’arte privati di Casale Monferrato troviamo, nella galleria Davide Coffa ad inizio anno la prosecuzione della mostra di Dario Ballantini, alla Numm art personale di Max Ferrigno, e numerosi progetti con artisti di livello nazionale come Angelo Barile, Elena Caterina Doria, ed altri.
Nella galleria “Aperture sull’arte” nello show room Zaffiro fra i numerosi progetti visivi ricordiamo la collettiva del progetto Radici, ed una serie di personali iniziate con il maestro Gianpaolo Cavalli, l’artista giapponese Shozo Koike, Giorgio Panelli, Renato Luparia e Nadia Presotto “sogni , confine, equilibrio”, Libicocco, (Coppetti, Brizzi, Cavalli), Fernanda Core.
Citiamo i progetti d’arte contemporanea “Arteinfiera” 26 edizione ritornato dopo due anni di assenza dentro la Fiera di San Giuseppe con “dissolvenze liquide”, la prima edizione di “A new Journey” curata da P.Panelli con la mostra Flora curata da Echorama di mail art dentro La fiera “Monferrato Green Farm.
Proseguono inoltre con importante qualità nei contenitori d’arte monferrini come al Museo Montanari di Moncalvo con “scene di strada” spaccati di vita in epoca barocca, “Caleidoscopio” opere di Mario Tassisto a cura di Giuliana Romano Bussola.
A Villa Vidua di Conzano la stagione espositiva è stata ricchissima di eventi tra i quali la mostra alla memoria di Ezio Gribaudo “l’Egitto di Gribaudo”, Materia ed il resto” di Fabrizio Cordara, la grande mostra dedicata ad Enrico Colombotto Rosso Dieci per Dieci per il decimo anno della sua scomparsa con il progetto “i luoghi del cuore” tutti progetti a cura di Carlo Pesce, i presepi d’autore e all’auditorium San Biagio opere dei maestri Giovanni Bonardi ed Emiliano Cavalli. Sempre dedicato al ricordo del maestro Enrico Colombotto Rosso nasce il progetto “i luoghi del cuore” dal Museo di Pontestura riaprendo la stanza delle bambole a lui molto cara e riallestendo in originale la collezione museale curata da Milena Zanellati. Seguono poi gli omaggi di Conzano come citato , Camino e Villanova con la conferenza di Attini e Panelli seguita da una collettiva di opere grafiche e pittoriche del maestro scomparso nel 2013 curata da Massimo Gabba.
Al golf club Margara di Fubine ricordiamo “Spatia Motus” il progetto visivo di Iris Devasini e Chiara Galliano.
A Lu al museo San Giacomo -curatrice Lorena Palmieri - la mostra di Piero Colli ed alla galleria Nisolina le Rilevografie di Albina Dealessi. A Frassineto Po la personale del pittore astigiano Paolo Viola, mentre a Cella Monte la bellissima collettiva onirica sensoriale dal titolo “Silent Gestures” a cura di Elena Caterina Doria.
Come ogni anno Moleto in autunno diventa per un fine settimana con il gruppo di Art Moleto (leggi Michelle Hold, ndr) un’installazione unica di arte e creatività.
La Casa dell’artista al Ricetto di Portacomaro ha chiuso l'anno con la mostra “Paesaggi della mente” di Chiara e Bruno Vergano (e il calendario d'artista di Laura Rossi), ma bisogna almeno citare “Una luce attraverso” del maestro del vetro Silvio Vigliaturo e "I nostri fiumi segreti" con opere di Alberto Casjraghy (tipografo ed editore di grande fama) e Dolores Previtali. Inizitiva parallela al laboratorio di restauro Nicola di Aramengo con un ciclo di conferenze tenute da artisti sulla loro opera e tecnica.
Piergiorgio Panelli
FOTO. Duomo, sottotetti, personale di Paolo Colombo (foto Angelino)