Famiglie nobili monferrini di A: Gozzano

 

 

Il territorio del Monferrato astigiano di Calliano, elevato a marchesato dai Gonzaga di Mantova, fu affidato ai nobili Canossa e dopo lunghe vertenze a Carlo Bernardino Scozia, primo marchese di Calliano.

Carlo Bernardino era il padre della contessa Maria Anna Caterina, moglie del marchese di San Giorgio Antonino Felice Gozzani.

Giunti in Italia nel XIII secolo, gli Scozia si erano già inseriti nel territorio napoletano nel 1550 provenienti dal Monferrato.

Nello Stemmario delle Famiglie Italiane del 1780, manoscritto in sei tomi di Gaetano Montefuscoli conservato nella Biblioteca Universitaria di Napoli, è stato ritrovato lo scudo araldico dei nobili Scozia. Le partiture dello stemma rappresentano a sinistra don Pietro Antonio Scozia, marito di Sanchez de Luna e a destra la croce nera di Cornelia Marzano, moglie di Scipione Scozia.

Della nobile e ricca famiglia che possedeva a Somma Vesuviana una residenza estiva secolare con palazzo e masserie con vigneti, si conoscono antiche memorie specialmente della scrittrice e filosofa Costanza Scozia.

Nel '700 frequentava i migliori salotti letterari napoletani e di lei restano oggi pochi sonetti e qualche scritto filosofico conservati dal suo padre spirituale, il gesuita Mattia Doria. L'insigne poetessa visse la sua infanzia con la sorella donna Carlotta nel tempio degli Escorziati di Napoli, il conservatorio per le dolci e nobili fanciulle entrambe nate a Somma Vesuviana. Ultimo discendente degli Scozia napoletani fu Pasqualino, morto senza figli nel 1838, marito di donna Teresa Rogadei, abitanti all'Infrascata di Napoli. Pasqualino era figlio di Michele Scozia e Maria Celaja, pronipote ed erede di Costanza. La relazione tra le famiglie Scozia monferrine e napoletane è emersa grazie alla collaborazione di Alessandro Masulli, giornalista e pubblicista dell'Ordine  della Campania, editore e redattore del Mediano di Napoli e archivista del Comune di Somma Vesuviana che ha ritrovato i processi familiari dell'epoca presso l'Arcidiocesi napoletana.

L'ultima Scozia di Calliano fu la marchesa Tarsilla, moglie del principe don Francesco Guasco, signore di Murisengo e grande genealogista. Gli Scozia monferrini abbellirono il loro stemma con due rostri di nave, anche detti scogli dalle antiche memorie. 

Armano Luigi Gozzano