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A Casale lo stemma del Papa

In Santa Croce

Lo stemma scelto dal neoeletto Papa Leone XIV raffigura uno scudo diviso diagonalmente in due settori: in quello superiore un giglio bianco su sfondo azzurro; in quello inferiore un libro chiuso con sopra un cuore trafitto da una freccia. Un’immagine, quest’ultima, che richiama l’esperienza della conversione di sant’Agostino da lui spiegata con queste parole: «Vulnerasti cor meum verbo tuo», vale a dire «Hai trafitto il mio cuore con la tua Parola».

Anche il motto «In Illo uno unum», conferma quello scelto per la sua consacrazione episcopale, è tratto dal commento agostiniano al Salmo 127 per spiegare che «Sebbene i cristiani siamo molti, nell'unico Cristo siamo una cosa sola». Del resto, non dobbiamo dimenticare che il neoeletto Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, è stato priore generale dell’Ordine degli agostiniani, il primo pontefice proveniente da quell’ordine nella secolare storia della Chiesa e il motto scelto, come ha ricordato la sala stampa vaticana, è in linea con il desiderio di promuovere l’unità nella Chiesa, da lui richiamata nel corso del suo primo discorso dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro con queste parole: «Vogliamo essere una Chiesa sinodale, una Chiesa che cammina, una Chiesa che cerca sempre la pace, che cerca sempre la carità, che cerca sempre di essere vicino specialmente a coloro che soffrono».

L’importanza all'Ordine Eremitano di sant'Agostino, presente nella nostra città dal lontano 1330 in sostituzione degli Umiliati, è attestata dal bellissimo ciclo di affreschi con le «Storie della Vita di san Nicola da Tolentino», il primo santo agostiniano invocato come taumaturgo contro la peste. Le lunette furono realizzate nel 1601, come ricorda l’agostiniano Fulgenzio Alghisi, da Guglielmo Caccia e da Giorgio Alberini in uno dei chiostri del ex convento di Santa Croce, dove campeggia, nel corridoio di passaggio tra i due chiostri, l’affresco dello stemma dell’Ordine agostiniano, che ricorda quello papale.

Dionigi Roggero

FOTO. Nella lunetta di Santa Croce lo stemmma dell'Ordine agostiniano (foto Angelino)