Notizia »

Colori nel Chiostro

Omaggio a Giuseppe Campese

Sabato 4 maggio, nel Chiostro di San Domenico, nella omonima piazza a Casale Monferrato, alle ore 11 verrà inaugurata l’ottava edizione di “Colori nel Chiostro”, collettiva di fotografia e pittura a cura del Circolo Ravasenga.

Esporranno le loro opere: Ernesto Accornero; Marisa Bagnera; Aldo Basili; Giulia Boccalatte; Gianfranco Bonaria; Ivaldo Carelli; Simona Cici; Giovanna Defrancisci; Andrea Desana; Vanessa Ferraris; Roberto Mauri; Franco Morbello; Alessandro Nardin; Ermes Oppezzo; Massimo Patrucco; Enrico Sperone.

Per il terzo anno consecutivo “Colori nel Chiostro” rende omaggio ad un artista ormai scomparso, monferrino per nascita o per adozione, che ha dato lustro al nostro territorio. Dopo Peter Spada nel 2017 ed Enrico Colombotto Rosso nel 2018, quest'anno la rassegna ospita le opere di Giuseppe Campese, personaggio straordinario, umile e anticonvenzionale, di grande cultura e dallo stile unico e originalissimo, definito da alcuni  critici “il migliore chiarista e acquarellista italiano”. Giuseppe Campese nasce a Casale Monferrato nel 1924, dove muore nel 2000. Riceve la sua prima formazione nello studio del padre Nino, noto ritrattista, crescendo letteralmente nell’arte e nell’attrazione per il bello, e dopo il Liceo Artistico cittadino frequenta i corsi dell’Accademia Albertina a Torino, seguito dal maestro Cesare Maggi. Terminati gli studi comincia subito la sua lunga carriera di pittore, realizzando moltissimi quadri, principalmente ad acquarello e ad olio, ed esponendo in numerose mostre personali e collettive, non solo in Italia (Milano, Pavia, Torino, Genova) ma anche all’estero (Copenhagen, Parigi, Buenos Aires, New York). Numerosi sono i premi ed i riconoscimenti  che gli sono stati attribuiti. Parallelamente al lavoro di pittura, per sostenere sé e la famiglia, si occupa anche di restauro e di decorazione. Nonostante condivida con il padre l’amore per il mestiere e l’educazione al gusto e al colore, l’influenza di Nino non è direttamente percepibile nella pittura di Giuseppe, che infatti sperimenta la tecnica ed i segreti della pittura con uno stile completamente diverso: la sua è una pennellata chiara, evanescente, i suoi soggetti preferiti sono semplici fiori, ritratti di donne, le colline del Monferrato, scorci silenziosi della propria città,  paesaggi en plein air. I suoi quadri sono inviti al silenzio, inviti a lasciar parlare le cose e ad ascoltarle, sono frutto della ricerca del pulito e del limpido, quella che i suoi acquarelli hanno tradotto in magico colore sulle tele.

La mostra sarà visitabile dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 nei giorni 4 – 5 – 11 – 12 maggio. L’evento fa parte delle manifestazioni Riso & Rose in Monferrato.