Orchidee del Piemonte. Atlante e guida al riconoscimento

Un atlante e guida per scoprire l'incredibile patrimonio naturalistico costituito dalle orchidee spontanee.
In tanti pensano che le orchidee siano fiori esotici, in realtà anche in Piemonte questo fiore dalle forme incredibili e dai colori vivaci è presente in numerosissime varietà.

“Orchidee del Piemonte. Atlante e guida al riconoscimento” è la seconda fatica libraria delle Edizioni Boreali, casa editrice nata da un'idea del caminese Carlo Rosso.

“Mi sono occupato del coordinamento editoriale – racconta Carlo – e soprattutto del crowfunding (__) che abbiamo lanciato per raccogliere i fondi necessari per investire in quest'opera”.

L’atlante-guida è un volume di quasi 300 pagine, con una ricca iconografia di acquerelli, foto e carte di distribuzione delle 86 orchidee spontanee presenti in Piemonte. Gli autori dei delicati disegni sono Amalita Isaja e Lorenzo Dotti, che si definiscono “appassionati naturalisti che hanno attraversato il Piemonte in lungo e in largo consumando scarpe e scarponi, e una coppa dell’olio bucata su uno sterrato da brivido in Val Maira”.

“Ma ne è valsa la pena – raccontano - in trent’anni abbiamo imparato a conoscere il Piemonte e ad apprezzarne i suoi ambienti, così vari e ricchi di tesori naturali come le orchidee spontanee. La passione per le orchidee è nata quasi per caso nel secolo scorso sulle montagne della Valle di Susa. Quel giorno per sbaglio l’occhio è cascato su una piccola creatura dalle forme bizzarre, dai colori forti, dalla piacevole consistenza, dalla fitta pelosità. Ce ne siamo innamorati e abbiamo cominciato a cercarle e catalogarle nei boschi, nei prati nelle zone umide dalla pianura alla montagna, dal confine con la Svizzera fino alla Liguria e dalla Lombardia alla Francia”.

Frutto di questo lavoro di ricerca coordinato da Amalita Isaja, Lorenzo Dotti, Daniela Bombonati e Alberto Selvaggi, che ha coinvolto appassionati e botanici, è l’atlante-guida “Orchidee del Piemonte”.

“E' un libro molto particolare – spiega Rosso – che parla ad un pubblico di esperti di botanica ma che per le finalità divulgative può accogliere l'interesse anche di neofiti e di chi ama passeggiare nella natura e scoprirne i segreti. Io stesso ne sono diventato un appassionato ed ora mi diverto a cercarle in giro aiutandomi con il libro, che presenta tra l'altro anche alcuni interessanti itinerari escursionistici”.

“Il crowfunding su Kickstarter.com è stato fondamentale per questo progetto, perché ci ha consentito di pubblicare un'opera specifica e di nicchia, convogliando da subito l'attenzione degli appassionati di settore”.

La Edizioni Boreali, che ha già in catalogo il delizioso carnet de voyage “Monferrato tra colline e risaie”, sta intanto lavorando sulla seconda edizione di questo poetico diario di viaggio nel territorio monferrino (prossima tappa la Valcerrina) attraverso i disegni ed acquerelli di Lorenzo Dotti. “Quello dei carnet de voyage è un mondo affascinante – racconta Rosso – e vorrei specializzarmi in questo settore. Sempre a breve, uscirà infatti un carnet di viaggio dedicato a “Mantova, viaggio in città”, a cura di Roberto Cariani, carnettista di fama”.

“Nell'attesa – conclude Rosso - siamo comunque concentrati sulla promozione di “Orchidee del Piemonte. Atlante e guida al riconoscimento”. Il libro, oltre che alle presentazioni che verranno organizzate nelle prossime settimane, è già disponibile in vendita in libreria e sul web su tutte le principali librerie online”.

Marina Maffei