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Camminata teatralizzata

Sulle orme di uno dei pittori più noti del Monferrato

Domenica 5 ottobre, nell’ambito delle iniziative volte a celebrare i 400 anni dalla morte di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Casale in collaborazione con la compagnia Collettivo teatrale hanno dato vita a un’apprezzatissima camminata teatralizzata sulle orme di uno dei pittori più noti del Monferrato. Il percorso ha coinvolto alcuni importanti siti ecclesiastici che hanno avuto uno stretto legame artistico e biografico con Caccia e in ciascuno di questi gli oltre ottanta partecipanti hanno potuto “incontrare” diversi personaggi del passato che hanno evocato una parte della sua vicenda umana e professionale. Ecco quindi che presso la chiesa di Sant’Ilario Laura Oliva, figlia del pittore di origine trinese Ambrogio, ha raccontato del suo matrimonio celebrato con Guglielmo il 6 novembre 1589 proprio in quella chiesa e dei primi anni di vita coniugale vissuti con lui a Casale prima del trasferimento, nel 1593, presso la città di Moncalvo da cui derivò il suo celebre soprannome. Nella piccola chiesa di San Pietro Martire, a pochi passi dalla chiesa di San Domenico, è stato possibile ascoltare il pittore stesso parlare della sua arte e delle sue prime commissioni nella suggestiva cornice degli affreschi da lui realizzati. Un momento intimo e commovente ha atteso gli spettatori nella meravigliosa cornice della chiesa di San Michele in cui la maggior parte delle tele presenti furono commissionate proprio al Caccia dalle famiglie nobili facenti parte dell’omonima confraternita. Qui una giovane nobildonna, narrando dell’arrivo imminente delle proprie nozze combinate dalla famiglia, evoca quanto quei dipinti fossero per lei di sollievo e di conforto morale e spirituale. Con un occhio rivolto verso l’eredità di Guglielmo e il proseguimento della sua arte anche dopo la sua morte, si è svolto il dialogo tra Orsola Caccia, figlia del pittore e Giorgio Alberini, fidato amico e collaboratore che ha avuto luogo nell’atrio del Duomo allestito come una bottega del tempo. Il gran finale ha visto, infine, riunirsi tutti gli attori e i partecipanti nella Cappella Sinodale posta al primo piano del palazzo del Seminario dove si trova allestita la mostra “Pellegrini di carta e di pennello” che vede l’esposizione di quattro opere solitamente non visibili al pubblico di Guglielmo Caccia. Sabato 11 ottobre ore 15.00 l’arte di Guglielmo Caccia e la mostra saranno, inoltre, protagoniste anche dell’ottavo e ultimo appuntamento dell’atelier artistico itinerante “Intrecci d’arte” guidato dall’arteterapeuta Marzia Ferrarotti presso il Seminario Vescovile (Piazza Nazari di Calabiana 1) dove i partecipanti avranno la possibilità di conoscere e confrontarsi sul dipinto “Trinità con l’Immacolata”, proveniente dall’omonima chiesa casalese (ex negozio Olivetti). Come per i precedenti appuntamenti dopo un momento di conoscenza, i partecipanti potranno confrontarsi sull’opera ed esprime attraverso il materiale artistico ciò che questa ha suscitato in loro. L’iniziativa è rivolta agli adulti, aperta a tutti e gratuita e ha l’obiettivo di favorire il dialogo e la coesione sociale tra persone normotipiche appartenenti alle diverse comunità parrocchiali, comunità socio-assistenziali del territorio e persone “fragili” nel segno di una prospettiva partecipativa e multisensoriale. Si richiede la prenotazione al 333.1345549.

Infine, domenica 12 ottobre alle ore 16.00 si terrà una visita gratuita guidata da Bruna Curato, curatrice insieme a Chiara Mainini dell’esposizione in Seminario, che illustrerà entrambe le sezioni della mostra: oltre a quella artistica dedicata a Caccia, ampio spazio verrà dedicato all’approfondimento della sezione bibliografica allestita presso la sala storica della Biblioteca del Seminario (piazza Nazari di Calabiana, 1) che propone un percorso tra manoscritti e libri a stampa sugli antichi cammini di fede. L’iniziativa si inserisce all’interno dell’attività di valorizzazione delle biblioteche ecclesiastiche piemontesi che a partire dal mese di giugno ha previsto appuntamenti guidati alla scoperta del patrimonio librario di diverse diocesi. A chiudere la rassegna, dopo l’appuntamento casalese, venerdì 24 ottobre ore 17.00 si terrà l’ultima visita presso la biblioteca capitolare e la biblioteca diocesana agnesiana di Vercelli.