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Prima–durante–dopo

Castello: personale di di Costanzo Rovati curata da Villata

E' stata inaugurata sabato nel tardo pomeriggio nelle sale Chagall del Castello di Casale Monferrato la mostra “Prima–durante–dopo”  di Costanzo Rovati curata dal critico e presidente dell'Inac Anselmo Villata che  ha delineato la figura artistica del maestro che opera dagli anni 60 ma che con grande energia produce emozioni visive anche nel nostro contemporaneo cosi fragile e difficile. 

E' stato preceduto dal saluto dell'assessore all’ambiente Maria Teresa Lombardi.

Rovati ha ringraziato la città di Casale Monferrato per l’omaggio artistico sottolineando la bellezza della città e dello spazio espositivo. Fra i presenti anche la critica d’arte Giovanna Barbero e Adriano Villata .

La mostra, ben allestita nelle sale del Castello, crea un percorso sia temporale che tematico di un artista che è testimone della ricerca pittorica del secondo '900, attraversandola con la sua ricerca formale sempre coerente ed ispirata.

Ci colpisce entrando nella prima stanza della mostra la scultura “In libertà” del 2005 costruita in nylon, è leggiadra e libera come un corpo–cielo che si eleva nell’infinito in una perfetta simbiosi fra natura e corpo fra materia e anima.

Proseguendo il percorso troviamo una selezione del fondo Rovati appartenente all’Istituto Nazionale d’arte contemporanea (Inac) che per l’occasione ha deciso di esporre  opere storiche  per palesare meglio la storia del ventennio precedente di questo interessante artista lombardo che ha saputo girare il mondo trovando linguaggi e culture dalle quali ha trovato contaminazioni coinvolgenti. Tra le opere  troviamo la raffinatezza di “In attesa” del 2010, dove simbolismo e gestualità sono privilegiati in un monocromismo efficace tra supporto e segno bianco, o “Combustioni” del 2006 dove materia e segno cercano nella combustione fisica il dialogo perfetto. Tra le opere contemporanee sottoliniamo “Amore e cosmo” del  2019 , e “Giovin presenze “ del 2020 con una ricerca di un segno cromatico matissiano che ci regala una libertà incredibile nel seguirlo in tutte le sue intensità. Nel lavoro “La grande paura” del 9 marzo 2020 l'artista ferma la tragedia della pandemia mondiale in un lavoro di cromaticità positiva che risolve con il desiderio di cancellare con il segno x un incubo ancora contemporaneo dal quale anche la positività della bellezza dell’arte può aiutare a sconfiggerlo sapendo volare con le emozioni e con la sensibilità come nell’opera “Saper volare” dove Rovati  ci trasporta sulle ali di una farfalla senza limiti di spazio e tempo per un lungo viaggio nell’anima dell’arte.

Per l’occasione è stato edito un prezioso catalogo edito da “Verso l’arte edizioni”.

Orari di apertura: sabato e domenica 10,00 / 13,00 e 15,00 / 19,00, fino all'8 novembre.

Enoteca regionale del Castello di Casale Monferrato.

Inaugurata sabato la seconda collettiva intitolata Arte da asportoIl progetto vuole avvicinare il pubblico dell’enoteca all’arte contemporanea con l’idea che sia possibile portarsi sempre a casa un opera d’arte magari affittandola. Espongono Nadia Presotto con un delicato acquarello, Renato Luparia con una sua prestigiosa immagine fotografica, Marta Re con un introspettivo olio raffinato, Laura Chiarello con un affascinante musicista , la giovanissima Olga Gino con una preziosa acquaforte dal clima esoterico, Cinzia Sassone stilista con due microvestiti o costumi coinvolgenti, Giorgio panelli con un lavoro informale del tema della lentezza, Nadia Beltramo un paesaggio lirico monocromatico quasi fuori dal tempo. Infine Giorgio Grosso recupera la plastica per costruire virtuosismi formali. La mostra proseguirà sino al 15 dicembre da giovedi a domenica con gli orari dell’enoteca.

Piergiorgio Panelli

FOTO. Inaugurazione, parla Rovati, al suo fianco l'assessore Lombardi e Villata (foto Luigi Angelino)