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Bella idea da Villanova
Torna il Guala (copia ad alta definizione...) alla Madonna Assunta
Segnaliamo una bella idea del Comune di Villanova. Alla periferia del paese nel Seicento era sorta la cappella dedicata alla Madonna Assunta (il 15 di agosto vi si celebra la messa), oggi è a fianco del cimitero nato successivamente.
Era in ogni caso certamente importante nel 1700, per permettersi un opera di Pietro Francesco Guala (rappresentante la Madonna col Bambino tra santi e angeli, un santuario mariano frequentato fino agli anni 50’ del Novecento dove veniva officiata una messa quotidiana; Il prezioso quadro venne conservato in loco fino agli anni '60’ del Novecento nello scavo del muro appositamente realizzato. Per motivi di sicurezza il quadro è stato poi ritirato e oggi conservato nella sala consigliare del municipio.
La sacra conversazione dall’inconfondibile stile gualiano raffigura nella parte superiore la Vergine con il Bambino circondati da angioletti, in basso il vescovo Emiliano patrono della parrocchia che con S. Giuseppe invocano l’intercessione del Bambino e della Madonna sulla comunità. Il paese sullo sfondo ha le caratteristiche generiche di borgo di pianura ai piedi dei colli.
Nel contesto della corrente stagione espositiva, dedicata alle opere di Pietro Francesco Guala, che si è aperta il 6 settembre a Casale, presso il Museo Civico ecco da Villanova il progetto di riproduzione dell’opera, voluto dal sindaco Fabrizio Bremide e dal consigliere Massimo Bondrano, ha visto l’esecuzione di una copia in alta definizione e la stampa della stessa su di un pannello di notevole resa cromatica, (a cura di Photo Center, Casale), munito di adeguata cornice (by Amaranto Casale), e posizionato nell’originale nicchia dietro all’altare, Da aggiungere nel 2023 il restauro della copertura e delle pareti compresi gli affreschi nell’atrio della chiesa (lavori eseguiti da Giovanni Bonardi, presente alla collocazione).Un Guala bis, ci dicono, indistinguibile dall'originale
Luigi Angelino
FOTO. Alla collocazione della copia tecnici del Comune, Bonardi (primo a sin.) e Bondrano (terzo da sin.).






