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I messaggi del Moncalvo

Nuovo libro di Guido Vanetti

Un finesettimana nel segno dei Caccia. A Moncalvo, in occasione della 381ª Fiera nazionale del Bue Grasso, domenica 2 dicembre, l’associazione culturale Guglielmo Caccia “detto il Moncalvo” e Orsola Caccia ha organizzato una giornata di visite guidate per ammirare i capolavori dei due pittori aleramici.

Intanto sabato, a Marentino (TO) presso Casa Zuccala, c’è stata la presentazione di un nuovo libro dedicato sempre a Guglielmo Caccia (1568 – 1625): I messaggi del Moncalvo. Come guardare, interpretare, capire l’arte di Guglielmo Caccia nel Chierese del ‘600 di Guido Vanetti (Gaidano&Matta Edizioni, pag. 234 con illustrazioni a colori, 18€). Il volume esce sul finire dell’anno che celebra il 450° anniversario della nascita del pittore e l’intento dell’autore del libro “è quello di guidare il lettore – si legge nella prefazione - a osservare i dipinti del Moncalvo per individuarne le motivazioni che lo hanno portato a costruire le proprie opere e a rappresentarle in quella maniera”.

Sarà possibile ammirare i capolavori racchiusi nelle chiese di Moncalvo, anche questo fine settimana e, su richiesta (al numero 366.1102024), ad attendere i turisti, ci saranno le tredici volontarie dell’associazione che spiegheranno i quadri di Guglielmo e Orsola Caccia e le bellezze della città aleramica.

Guglielmo Caccia fu il pittore piemontese più importante dell’arte della Controriforma e fu definito il Raffaello del Monferrato anche per il modo così aggraziato di raffigurare i visi delle persone”, diceva domenica scorsa la guida a un gruppo di turisti provenienti da Milano intenti a contemplare Allegoria francescana, olio su tela del 1593 di Guglielmo Caccia nella chiesa di San Francesco. “Una bella soddisfazione – spiega Andrea Monti, presidente dell’associazione Guglielmo Caccia ‘detto il Moncalvo’ e Orsola Caccia - vedere tanti turisti interessati alle bellezze della nostra città 

Le opere però che i turisti non potranno vedere sono tre. Tutte di Orsola Caccia (1596 – 1676), definita “la pittrice più trendy del momento” da Vittorio Sbarbi, durante la visita che fece nel 2014 a Moncalvo proprio in occasione della Fiera del Tartufo. San Luca nel suo studio, San Francesco e due Angeli, e Vaso con fiori e tre uccelli son infatti ospiti fino al 20 gennaio prossimo dell’importante mostra “Le donne del barocco. Le pittrici italiane del XVI e XVII secolo” nel Museum voor Schone Kunsten di Gent, in Belgio.

Alessandro Anselmo