Notizia »

Toni Meneguzzo a Moleto

Da giovedì 18 al ristorante Le Cave

Lo storico borgo di Moleto continua a stupire il Monferrato (dopo una serie di recenti eventi assai apprezzati: concerti al Bar Chiuso e presentazioni librarie a Villa Celoria), questa volta richiamando un grande pubblico per il vernissage della mostra personale del fotografo Toni Meneguzzo, giovedì 18 luglio, a partire dalle ore 18 (con aperitivo di benvenuto delle “Cave” fino alle 20.30), nella cornice romantica del ristorante “Le Cave”.

Durante il vernissage sarà presente l’artista, che si confronterà con il pubblico sui progetti esposti nelle 4 sale affacciate sulla corte interna del ristorante. Il motto latino «Concordia servatur domus», decorato sul portale di accesso principale di Villa Celoria, proprietà dell’astronomo casalese Giovanni Celoria (1842-1920), Senatore del Regno d’Italia, per molti anni direttore dell’Osservatorio astronomico di Brera, ritorna à la page nel buen retiro di Moleto. Ora, infatti riaprono “Le Cave”, (Thomas Aime, Bernard Glénat e Roberto Orlandinotti) memorabile ristorante e location per eventi, con un nuovo progetto e una nuova squadra ricca di energia. La mostra del celebre fotografo internazionale di Portogruaro (città dov’è nato nel 1949) è l’evento che apre questa nuova stagione monferrina del borgo di Moleto.

Meneguzzo è un grande fotografo di fama internazionale, un amico di Moleto e dei suoi flâneurs patafisici. Ricercatore antropologo, Meneguzzo ha sviluppato tecniche fotografiche uniche, che hanno definito lo stile iconico dell’artista. Sue, ad esempio, le polaroid grande formato per la moda (20x25), divenute il suo elemento distintivo, e in seguito utilizzate da molti altri fotografi; sue, ancora, le sequenze fotografiche montate a video (stop motion). La ricerca abbraccia anche il suo lavoro, che comprende progetti dal forte contenuto antropologico come quello dedicato ai banditi rurali argentini e alle mucche sacre indiane dipinte, e altri di forte impatto espressivo come gli alberi di Chrissi, un’isola deserta greca, i paesaggi, i celebri nudi femminili, i mandala. Grazie alla lunga esperienza e al grande successo nella moda, Meneguzzo è riuscito ad estendere la sua sensibilità estetica a diversi altri settori compresa la fotografia di architettura e design, sempre con un punto di vista caratteristico, producendo immagini con una precisa visione di architettura, design e geometria. Il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo, in mostre personali e collettive, ed è stato pubblicato nelle riviste internazionali più importati  (pubblicazioni del gruppo Condé Nast, New York Times, Harpers’ Bazaar, Elle, ecc.) e in libri di fotografia, moda, lifestyle, design.  I video d’arte in stop motion del fotografo di Portogruaro sono stati proiettati alla Triennale di Milano, al Museo delle Arti Decorative del Louvre a Parigi, e al  Whitney Museum di New York. Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre internazionali tra le quali ricordiamo: Exploring the familiar alla Photographer’s Gallery di Londra (1975), Nude of J. alla Room Gallery di Tokyo (1991), Visioni e Suoni allo Studio Casile Gallery di Milano (1993), Go Puja alla Crooma Gallery di Monaco (2010). Meneguzzo ha pubblicato, inoltre, una serie di volumi fotografici di notevole successo come Seduzione (1991), Aure (1993), Frammenti (1993) con l’editore Treville Book.

I suoi ultimi progetti personali, ora esposti in quattro sale del ristorante “Cave” di Moleto, comprendono: Into the wonder, interventi cromatici nei paesaggi “azione-effetto”, un progetto sulla composizione delle immagini attraverso la combinazione di pigmenti di pittura organica che si connettono con la natura; Gauchillos, ricerca sul sincretismo dei banditi rurali in Argentina; Chrissi, dedicata agli alberi selvatici di un’isoletta deserta in Grecia; infine, Divine Bovine, una ricerca antropologica sulla tradizione induista, quasi scomparsa, di dipingere e addobbare le mucche sacre per alcune cerimonie e festività. La mostra di Moleto (a cura di Orlandinotti Re,  HYPERLINK "mailto:info@orlandinotti-re.com" info@orlandinotti-re.com e info@cavedimoleto.it) è aperta fino al 15 settembre 2019.

Roberto Coaloa