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Musica in Sinagoga

Si celebrano i 50 anni dalla scomparsa di Dallapiccola, i 150 compleanni di Ravel e 40 anni di uno straordinario sodalizio artistico

 

 

 

Domenica 15 giugno 2025, alle ore 16:30, due straordinari interpreti sono attesi alla Sinagoga di Casale Monferrato, si tratta del violinista Alberto Bologni e del pianista Giuseppe Bruno. Questo terzo concerto della rassegna “Musica nel complesso ebraico” offre, però, un’occasione particolare a Giulio Castagnoli, direttore artistico di questa iniziativa fondata 13 anni fa e da sempre attento alle coincidenze. Nel 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Luigi Dallapiccola e il centocinquantesimo dalla nascita di Maurice Ravel, due compositori toccati in diverso modo dall’identità ebraica. La moglie di Dallapiccola era Laura Luzzatto Coen, di famiglia ebraica, e nel 1938 le leggi razziste del fascismo le fecero perdere il lavoro, causando l’isolamento della coppia. Ravel, invece, era di origine ebraica aschenazita e, pur non praticante, era attratto dalla cultura ebraica, come dimostra la composizione del brano "Kaddish" nel 1914, più volte eseguito da diversi autori in questa sala.

Il programma alterna i due autori mettendo in rilievo una produzione per il duo violino pianoforte particolarmente originale. Di Dallapiccola sentiremo “Tartiniana Seconda” (Pastorale, Tempo di bourrée, Presto leggerissimo, Variazioni) e Due Studi (Sarabanda - Lento; flessibile; Fanfara e fuga - Mosso, ma non tanto) di Ravel la “Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré”, l’allegro dalla Sonata postuma n 1 e la Sonata n 2 in sol maggiore (Allegretto, Blues – Moderato, Perpetuum mobile – Allegro)

Sempre parlando di anniversari, proprio il 2025 segna anche il quarantesimo anno di collaborazione artistica tra Alberto Bologni e Giuseppe Bruno. Tra le tante imprese di questo straordinario duo c’è anche l’integrale delle Sonate per pianoforte e violino di Mozart, Beethoven e Schumann, nonché l’integrale delle opere per violino e pianoforte di Franz Liszt.

Alberto Bologni ha iniziato i suoi studi musicali e violinistici a Prato, sotto la guida di Ferdinando Moradei. Diplomatosi al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la lode e ottenuto in seguito il diploma di solista al Conservatorio di Rotterdam , Alberto Bologni deve inoltre la sua formazione al contributo di alcune fra le più celebrate tradizioni violinistiche europee. Considerato tra i violinisti più versatili della sua generazione, affronta un repertorio solistico e da camera che affianca ai capolavori più noti a rarità e riscoperte nonché una nutrita serie di composizioni di autori contemporanei, spesso a lui dedicate o da lui commissionate. Si esibisce regolarmente nei maggiori centri italiani ed europei, dal 1998 al 2008 è stato il primo violino solista della Camerata Strumentale Città di Prato. È direttore del MaDAMM (master in direzione artistica e management musicale) di Lucca. È titolare della cattedra di violino al Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca e collabora regolarmente con alcune università statunitensi e inglesi. Suona un violino “Santo Serafino” del 1734, ex Cesare Ferraresi.

Giuseppe Bruno si è diplomato a pieni voti in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra con i Maestri Specchi, Zangelmi e Taverna; si è perfezionato con Paolo Bordoni per il pianoforte e Leopold Hager per la Direzione d’orchestra e ha frequentato un seminario di Composizione all’ IRCAM di Parigi. Ha tenuto il suo primo recital all'età di 17 anni, cui è seguita un'ininterrotta attività solistica e cameristica in tre continenti. In possesso di un ricco repertorio di composizioni per pianoforte e orchestra, ha suonato con importanti complessi e preso parte a festival ed esibizioni in tutto il mondo E’ autore di musiche di scena e dell’opera da camera “Tu saresti il Dottor Faust?”, rappresentata alla Spezia nel 2005. È Direttore del Conservatorio Puccini della Spezia, carica già ricoperta dal 2008 al 2014.

Ingresso Libero, Informazioni 0142 71807 www.casalebraica.org