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Benedetta Cibrario alla Filarmonica

L’importanza del genere epistolare
È stato presentato giovedì in Accademia Filarmonica il nuovo libro intitolato “Il rumore del mondo” (Mondadori) di Benedetta Cibrario, tornata per la terza volta a Casale, come ha ricordato in apertura la presidente Serena Monina, con un romanzo appassionante, scritto benissimo, un pezzo di storia lontana e vicina ambientato tra Piemonte e Inghilterra.
In un serrato e vivace dialogo con la giornalista Silvana Mossano la scrittrice, nata a Firenze da padre torinese e madre napoletana, ha raccontato i luoghi conosciuti di Londra, dove vive, e di Torino, dove ha studiato e ritorna appena possibile. Abbandonata l’idea iniziale di occuparsi del viaggio di formazione di Cavour in Inghilterra, allora considerato un faro di modernità, ha cercato di intrecciare la grande storia con la quotidianità attraverso un personaggio di collegamento: la figlia di un ricco mercante di seta inglese, sposa di un ufficiale piemontese stanziato a Londra, dove la corte sabauda aveva una legazione. Una sorta di specularità rovesciata della scrittrice piemontese che vive a Londra. Un lungo lavoro di ricerca iniziato nel 2014, frutto della lettura dei giornali d’epoca e di un accurato studio della documentazione d’archivio, senza trascurare la moda del tempo, la cucina e la botanica per far incontrare due mondi molto diversi dal punto di vista geografico, politico, economico e anche generazionale. “Sono i personaggi che ti portano a scrivere la storia - ha aggiunto Benedetta Cibrario - così, pur non volendo toccare il Risorgimento, ci sono finita dentro”. Ricco di personaggi e di forti emozioni, attento e preciso nei dettagli, il romanzo coglie pienamente “il rumore” di quei primi anni di storia risorgimentale che è quello che fa l’epoca, ma anche quello in cui siamo sempre immersi, perché tutto ciò che appartiene al passato ci viene continuamento riproposto. La lettura conclusiva di una delle lettere del romanzo ha sottolineato l’importanza del genere epistolare e la grande attenzione rivolta al mondo interiore e alle emozioni dei personaggi.
Dionigi Roggero
FOTO. Silvana Mossano e Benedetta Cibrario