Notizia »
La “Piccola Loira” dall’alto
In volo sui castelli della Lomellina partendo dall’aeroporto di Casale
Dopo il successo del primo tour della “Piccola Loira”, con la visita dei castelli di Sartirana, Scaldasole e Frascarolo, il presidente dell’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino, Franco Berzero, propone un secondo itinerario ai castelli Beccaria di Pieve del Cairo e Isimbardi di Castello d’Agogna (domenica 13 maggio).
Ora, col beltempo, accettiamo la proposta del pilota-istruttore candiese Domenico Conti di effettuare un itinerario volante tra preziose testimonianze storiche di arte e bellezza che offre un territorio legato al Monferrato. Una prima considerazione: i castelli sono incastonati quasi tutti nell’abitato e hanno ancora una preziosa area verde.
Partenza dall’aeroporto di Casale (ai comandi il nostro Conti, il cruscotto del monomotore arancione Pa28 180 è storico, peccato che le regole europee lo facciano cambiare...) martedì alle 11, per un tour guidato dai corsi d’acqua che delimitano Monferrato, Lomellina e Vercellese con riflessioni e pensieri su luoghi e personaggi che richiamano mondi più o meno lontani, da raccontare poco alla volta.
Seguiamo il corso del Po dall’abbazia di Breme ai castelli di Sartirana (individuato dal massiccio torrione circolare e dalla massa verde del parco) e Frascarolo (delimitato dal fossato quadrangolare, ma noi individuiamo prima la chiesa).
Conti ci indica una vecchia ansa del fiume, e poi ecco il grande abitato di Pieve del Cairo (il retro del castello ha una grande torre quadrata su un prato verde con al centro un grande albero): subito dopo Scaldasole, dall’alto si vedono la lunga altana e il cortiletto rinascimentale, a lato due chiese.
Lasciamo la grande raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi (non è un bel vedere) e il re dei fiumi per seguire il corso tortuoso dell’Agogna, con il castello Isimbardi (Castello d’Agogna)poco distante da Mortara, poi il castello di Cozzo, con un fuori programma a Candia (doveroso per il nostro pilota Conti che qui abita).
A seguire Rosasco con la torre e la porta (esempio di ricetto), Langosco col castello e la chiesa, a destra ecco Robbio, poi Palestro con all’ingresso del paese il monumento ai caduti della guerra risorgimentale (dall’alto è una punta aguzza nel verde).
Sorvoliamo la chiusa sul Sesia da cui ha origine il Roggione Sartirana. Deviazione a Borgo Vercelli per il castello descritto dal Tasso (ricordiamo anche la devozione degli abitanti verso Sant’Evasio), poi la confluenza del Cervo nel Sesia e altra deviazione a Villata con vista sul castello e sulla chiesa (dove si è sposato il nostro Domenico con Cesi Rossi).
Seguiamo sempre il Sesia.........
l.a. - d.r.
LUNGO SERVIZIO E FOTO SUL NUMERO DI VENERDI'
FOTO. Martedì, alle 12: Pieve del Cairo (foto Liuigi Angelino)