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Il mito di Sergio Leone

Ricordando lo scenografo Carlo Leva... Mostra di Galfrè al Castello

Nel contesto di Casale Comics apre nella manica lunga del Castello, sabato 18 giugno, la mostra “Il mito di Sergio Leone. Ricordando lo scenografo Carlo Leva", ideata dall’artista casalese Mauro Galfrè con l’assistenza di Bruna Borla.

La mostra, unica nel suo genere in Italia, omaggia il padre indiscusso del western all’italiana e viene riproposta in una nuova veste ancora più ricca ed esaustiva delle precedenti edizioni. Si vuole ricordare il grande regista che ha avuto importanti legami con il nostro Piemonte. Il padre di Leone infatti, noto regista del cinema muto con lo pseudonimo di Roberto Roberti, iniziò la carriera proprio a Torino con L'Aquila Film, negli anni '20. Inoltre uno degli importanti collaboratori di Leone è stato lo scenografo piemontese Carlo Leva, che lavorò nei western di Leone a fianco dell’art director Carlo Simi.

L'esposizione presenta un esaustivo percorso didattico con più di 50 pannelli esplicativi che illustrano l'opera del grande regista attraverso biografie, schede e immagini dei film, foto di scena, location dei set e molte altre curiosità corredate da didascalie e commenti che ne descriveranno il percorso artistico. Si potranno inoltre ammirare costumi selle e le riproduzioni usate sul set di pistole e fucili. Verranno anche ricreate alcune parti di set come l’immancabile saloon ed uno spettacolare scorcio del mitico cimitero di Sad Hill de "Il buono, il brutto, il cattivo", con la ricostruzione della famosa cassa con tanto di scheletro di Arch Stanton ad opera del maestro degli effetti speciali Roberto Paparella che, insieme a Beppe Balbi, collabora con il curatore Galfrè. Un’ampia sezione sarà dedicata allo scenografo monferrino Carlo Leva, scomparso nel 2020, e ai suoi famosi bozzetti 

La mostra proseguirà per altri tre fine settimana e sarà visitabile, ad entrata libera, fino al 10 luglio. Orari: sabato e domenica 10-13/15-19