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I 550 anni della Diocesi di Casale
Il vescovo Gianni Sacchi all'incontro coi giornalisti - La Caritas ha acquistato il dopolavoro ferroviario - Cantiere Speranza
Papa Sisto IV il 18 aprile 1474 con la bolla Pro excellenti, istituiva la Diocesi di Casale ricavandone il territorio dalle diocesi di Vercelli (oggi arcidiocesi) e di Asti e l’anno in corso vedrà già eventi in preparazione del 550 anniversario che si concluderà con un pellegrinaggio a Roma “per vedere Pietro, come si diceva”.
Continua Cantiere Speranza, il vescovo segnala l'appuntamento del 2 marzo con padre Athenagoras vescovo eletto di Terme e vescovo ausiliario della Arcidiocesi greco-ortodossa d’Italia.
Lo stesso vescovo Sacchi (“sono un grande appassionato di musica”) sta organizzando un concerto pasquale il 2 aprile alle 21 in Duomo; poi bisognerà valorizzare Sant’Antonio, chiesa diventata diocesana,”con uno dei migliori organi della Provincia”.
Sul fronte dei restauri si completerà quello del Duomo con il rifacimento dei tetti su parte del nartece e per quanto riguarda San Filippo la chiesa è stata messa in sicurezza ripassando le coperture ma bisogna ancora trovare il finanziamento per risanare l’interno prima di riaprirla. In ogni caso, qui è intervenuta Manuela Meni, privati ed Enti hanno a disposizione l’Art Bonus quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale, consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico.
Tornando alle celebrazioni del 550° si sta anche cercando la pergamena con la bolla di erezione della Diocesi del 1474 di cui “Non si ha notizia da una mostra allestita nel 1974...La troveremo -ha concluso il vescovo- sennò siamo costretti a farcene ma