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Stagione della Società del Quartetto

Vercelli: il Museo Borgogna ospita Dreaming America

 

Domenica 25 maggio alle 17,30 per la Stagione della Società del Quartetto, il Museo Borgogna

di Vercelli ospita Dreaming America, un concerto con il pianista Stefano Nozzoli nell’ambito del ciclo  

di appuntamenti dedicati alla musica americana del XX Secolo.

Il progetto di “Dreaming America”, ideato da Paolo Boggio e Stefano Nozzoli, ruota intorno alla

figura del musicista piemontese Rosario Scalero. Scalero, nato a Moncalieri nel 1870, sommo

violinista e compositore, acquisì notorietà internazionale soprattutto come didatta.

Fu chiamato in America nel 1919 per occupare la cattedra di composizione lasciata libera da

Ernst Bloch alla Mannes School di New York, e in seguito lavorò al Curtis Institute di Filadelfia,

già allora considerato il più importante istituto musicale americano.

Punto di riferimento per una grande parte dei compositori statunitensi di quell’epoca, contribuì

in maniera determinante allo sviluppo della musica americana del Novecento.

Il concerto di Stefano Nozzoli (foto) mette in luce questo legame fra l’Italia e l’America proprio

attraverso le opere di alcuni dei suoi allievi più noti quali Samuel Barber, di cui ascolteremo

Excursions op.20, Aaron Copland con Quattro Piano Blues, e gli “italiani d’America” Giancarlo

Menotti con Ricercare e Toccata e Nino Rota con la Suite del Casanova di Federico Fellini, a cui

si aggiungono due brani del compositore vercellese Paolo Boggio: Palmer’s Legacy, scritto per

omaggiare gli ottant’anni di Michael Caine, e Dreaming New York in prima esecuzione assoluta.

Stefano Nozzoli è una figura di primo piano nel panorama musicale italiano. Diplomato

in pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo, ha

contemporaneamente intrapreso studi di composizione con Carlo Mosso, diplomandosi a pieni

voti al Conservatorio di Torino. Ha seguito corsi di perfezionamento con Franco Donatoni e Azio

Corghi presso l’ “Accademia Superiore di Musica Perosi” di Biella e l’Accademia Filarmonica di

Bologna. Fondamentale l’incontro con Bruno Canino con cui studia ed approfondisce tecniche e

autori contemporanei.

Nell’estate del 2002 partecipa ai corsi tenuti da K. Stockhausen e viene scelto per eseguire il

Klavierstuck XII (EXAMEN) a Kurten (Colonia). Nel 2003 vince il 1° Premio allo “Stockhausen

Festival” per l’esecuzione di “3X REFRAIN 2000”.

Come pianista e compositore di Musicamorfosi, di cui è uno dei fondatori, partecipa alla

creazione di progetti musicali e teatrali. Ha suonato per numerosi Festival e Associazioni

come I Pomeriggi Musicali, Gioventù Musicale Italiana, Società dei Concerti, Filodrammatici,

Associazione Teatro del Tempo, Nave dei folli, GAMO di Firenze. Come compositore risulta tra i

vincitori del Concorso in memoria di G.Sinopoli con la lirica “To autumn” su poesia di J. Keats.

 In occasione del restauro del film “Frate Sole” (1918), primo kolossal sulla vita di S.Francesco

d’Assisi, ha avuto l’incarico di eseguire e registrare la colonna sonora originale scritta dal

compositore Paolo Boggio.

Per info e prenotazioni, Società del Quartetto 0161.255575; biglietti@quartettovercelli.it.

Prezzi: intero € 10, ridotto € 8.