Donne fuori dalla Storia

Buon pubblico e buon parterre sabato al Candiani per la presentazione del libro di Cinzia Montagna “Donne fuori dalla Storia – Voci di un Monferrato da scoprire” edito dal Circolo Culturale “ I Marchesi del Monferrato”. Il tutto nell’ambito di Golosaria e in particolare di Barbera&Champagne. Moderatore il giornalista Fabio Molinari.

Di fronte a un uditorio attento il convegno è iniziato coi saluti del presidente del sodalizio Emiliana Conti (ha sostituito il compianto Roberto Maestri cui il libro è dedicato) poi del sindaco di Casale Federico Riboldi con l’assessore alle pari opportunità e comunicazione Daniela Sapio e da Alessandria Cherima Firial Fteita, anche lei assessore alle pari opportunità.

Dagli amministratori pubblici l‘invito a trasferire il sapere storico alle scuole. 

Ed eccoci al libro dalle parole dell’autrice. Molti i personaggi , tra i nove descritti, legati a Casale a incominciare dalla discussa regina Cristina di Svezia vi cenò e vi soggiornò per una notte il 25 ottobre 1655 durante uno dei suoi viaggi, la Montagna descrive vividamente il suo viaggio fluviale da Torino, il ricevimento, i piatti del dessert.... Poi Maria Maddalena Natta Calori (o Callori), amante dell’ultimo duca di Mantova e Monferrato, Ferdinando Carlo Gonzaga, riceveva proprio a Casale il suo amato, senza badare a particolare riservatezza. 

Appassionate il capitolo sulla peste dedicato a Valentina Fraccio, untrice a San Giorgio e a Casale durante la pestilenza del 1530, giudicata in uno dei maxi processi più popolati nella storia casalese (e rievocato grazie alle carte trovate nell’Archivio di Sato torinese): la Fraccio confessò di diffondere volutamente il contagio, insieme con uomini, per un totale di più di trenta persone accusate e poi condannate a morte.

Luigi Angelino