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Attrattiva Monferrato

Una delle zone più vivaci, multiformi e ambite della penisola.

Sul numero in edicolo oggi, venerdì, un articolo di Aldo Timossi sul Monferrato come attrattiva turistica, un conforto per chi è rimasto e chi ci ha creduto... Questo l'inizio

 

A scorrere ogni edizione del giornale, vien da pensare che la nostra terra monferrina somigli un poco alla proverbiale “bela Maria”, con la differenza che mentre quella “gnun a la pija”, il Monferrato attira e tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Questa antica realtà marchionale, creata nella leggenda da una lunga cavalcata del prode Aleramo, si sta facendo avanti come una delle zone più vivaci, multiformi e ambite della penisola.

Intanto sono le realtà istituzionali a volerne far parte, di fatto e di nome. Pensiamo a quanto si realizzò nel 2019 con l’unione di due Comuni, Lu e Cuccaro Monferrato; aldilà dei vantaggi in termini di servizi, il primo diventa ben più riconoscibile avendo aggiunto la “casata” monferrina. Ancora prima, nel 2014 il caso di Fubine specificato come Monferrato. E Calliano, il paese ben noto per il “Paglio ragliante” (con quella lessicalmente brutta “g”) e la sagra dell’agnolotto, che si fregia del coronimo Monferrato dal 2022, nel cui Febbraio anche Casorzo segue la stessa sorte, fortemente voluta. Da ultimo, Murisengo, che dopo il placet del Consiglio regionale dovrà sostituire segnaletica e carta intestata con la nuova denominazione di Murisengo Monferrato, dizione che troviamo peraltro già presente in una vecchia cartolina postale di metà ‘900.

Dunque tanti esempi di comunità che rispolverano la storia, confermando un’antica appartenenza al Marchesato del Monferrato, Scelta dettata senza dubbio anche dalla decisione UNESCO del 2014 di definire I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato quale “Patrimonio mondiale dell'umanità”.

Sempre sfogliando il giornale, quanti personaggi famosi han raggiunto e raggiungono le colline dell’antico marchesato, per eventi mondani o addirittura per abitarvi. L’elenco sarebbe molto lungo. Nell’ormai lontano 1973, il campione di calcio svedese Nils Erik Liedholm arriva a Cuccaro Monferrato, e all’ombra dell’antico “castrum Cucari” acquista la villa Boemia con vigneti annessi, iniziando a produrre ottimi vini. Più di recente, 2009, il conduttore televisivo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, meglio noto come Amadeus.....